Entrare nelle aule ancora non assegnate e assumersi le conseguenze anche penali del gesto: il direttore del Dipartimento di Architettura Arnaldo Cecchini annuncia l´iniziativa personale a commissario e rettore
ALGHERO - La pazienza ha un limite per il direttore del Dipartimento di Architettura di Alghero che da sei mesi attende la consegna degli spazi di Santa Chiara. A novembre dello scorso anno c'era stata l'inaugurazione del prestigioso edificio fronte mare ma da quel giorno le aule sono rimaste le stesse: tre su sette disponibili.
Le ha tentate tutte Arnaldo Cecchini nei mesi trascorsi: richiami ufficiali e non [
LEGGI]. L'ultimo è diretto al commissario straordinario e al rettore a cui annuncia di procedere con «un atto, mite e forte, di disubbidienza civile»: entrare e rimuovere il pannello di legno, nell'ala assegnata. Da' anche una scadenza: «mi auguro che entro il 19 maggio si possa avere uno scatto che consenta di risolvere tutte le questioni pendenti». Se non ci saranno alternative, il "gesto" più o meno simbolico del direttore è rimandato solo al giorno dopo, «alle ore 9».
«Immagino che ci siano ragioni burocratiche e appigli tecnici per procrastinare ulteriormente una consegna di spazi voluta unanimemente dal Consiglio comunale dalla città» dice Cecchini che tiene a precisare la natura personale dell'iniziativa: «non coinvolge il Dipartimento che dirigo né l'Università di cui faccio parte, che sono tuttavia stati da me debitamente informati e che potranno adottare nei miei confronti i provvedimenti che ritengono opportuni».
Nella foto: Arnaldo Cecchini