SASSARI - Rosa Calipari, la vedova del dirigente del Sismi Nicola Calipari, ucciso il 4 marzo scorso ad un checkpoint a un chilometro dall´aeroporto di Bagdad, dai colpi di fucile sparati dai militari americani contro l´auto, guidata da un altro agente italiano, su cui viaggiava anche Giuliana Sgrena l´inviata del Manifesto appena liberata dopo il sequestro di un mese da parte della guerriglia irachena, sarà a Sassari a Villa Mimosa, per raccogliere la solidarietà della Sardegna oggi lunedì 19 dicembre. Un evento eccezionale, organizzato dal quotidiano, Il Nord Sardegna, e dall´Associazione provinciale degli Industriali. Dopo i saluti del presidente della Confindustria locale, Massimo Putzu, l´introduzione del condirettore del giornale, Gianni Cipriani e l´intervento del prefetto Gullotta, Rosa Calipari parlerà dell´impegno del marito per salvare i nostri connazionali rapiti in Iraq. Nicola Calipari lavorava per il Servizio segreto militare dal 2002. Nato a Reggio Calabria, era padre di due figli. Laureato in giurisprudenza, era entrato in polizia nel 1979. Alla cerimonia di lunedì a Villa Mimosa parteciperanno tutte le autorità militari, civili e religiose. Oltre al prefetto Salvatore Gullotta, saranno presenti il presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici, quello della provincia di Olbia e Tempio Pietrina Murrighile e il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau che consegneranno a Rosa Calipari delle targhe ricordo. Il questore di Sassari Vincenzo Carrozza regalerà invece un ritratto di Nicola Calipari, fatto da un bambino di una scuola elementare cittadina e ricevuto in dono dal responsabile della questura sassarese il giorno della festa della Polizia di Stato. Al termine della cerimonia saranno distribuite delle cartoline da inviare al Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi per non dimenticare e per chiedere “Verità e giustizia per Nicola Calipari”.

Rosa Calipari incontrerà i giornalisti alle 18 a Villa Mimosa in via Quattro Novembre