Red
26 gennaio 2003
After September 11: Images from Ground Zero
Sabato 1 febbraio si inaugura presso gli spazi di Su Palatu ´e sas Iscolas a Villanova Monteleone, la mostra After September 11: Images from Ground Zero del fotografo americano Joel Meyerowitz
Fotografo del drammatico rapporto che vive l´uomo sospeso tra la gloria della natura e l´edificazione della città, Joel Meyerowitz è testimone eccezionale dell´evento che ha segnato l´inizio del terzo millennio. Dall´alto dei suo studio, per anni, il suo sguardo ha reso visibile la spettacolare grandezza del cielo che si rispecchiava su Manhattan nell´altezza delle Twin Towers. Così, dopo l´11 settembre 2001, Meyerowitz è stato chiamato a portare alla luce nella desolazione di Ground Zero la forza di vita che anima New York e i suoi abitanti. Negli spazi espostivi sono visibili 28 stampe a colori in grande formato. La mostra è organizzata in collaborazione con l´Ambasciata degli Stati Uniti d´America. Per l´occasione è stato stampato un catalogo co-edito dalla Soter editrice e dalla Composita mentre il testo critico di accompagnamento è stato curato dal fotografo e critico milanese Giovanni Chiaramonte. Il progetto per la veste grafica e la comunicazione è stata affidata al grafico Alessandro Cortes di Cagliari, socio AIAP e iscritto a Beda Register.L’inaugurazione, prevista per le ore 19.00, sarà preceduta da un dibattito al quale parteciperanno Sebastiano Monti, sindaco di Villanova Monteleone; Franco Masala, presidente della Provincia di Sassari; Anne Callaghan, addetto culturale Ambasciata U.S.A.; Giovanni Chiaramonte, fotografo; Roberto Casu, direttore l´Unione sarda; Tonino Oppes, capo redattore Rai Sardegna; Livio Liuzzi, direttore La Nuova Sardegna; Salvatore Ligios, responsabile delle attività culturali di Su Palatu. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 16.30 alle ore 20.30, e rimarrà aperta sino al 2 marzo. L’ingresso è gratuito.
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Joel Meyerowitz è nato a NewYork nel 1938. Ha cominciato a fotografare nel 1962. Si considera uno street photogropher, nella tradizione di Henri Cartier-Bresson e Garry Winogrand, anche se lavora esclusivamente a colori. Tra i primi sostenitori della fotografia a colori. Ha contribuito in misura sostanziale a cambiare l´atteggiamento verso l´uso del colore, portandolo da una posizione di diffidenza a una vera e propria rivelazione. Il suo primo libro, Cape Light (1977), è considerato un classico della fotografia a colori, e ha venduto più di 100.000 copie in vent´anni. Ha pubblicato diversi libri, fra i quali Bystander. The History of Street Photogrophy (2001), quest´ultimo in collaborazione con Colin Westerbeck (curatore della fotografia dell´Art Institute of Chicago). Ha tenuto mostre personali al Museum of Modern Art di NewYork, all´Art lnstitute di Chicago, al San Francisco Museum of Modern Art, al Boston Museum of Fine Art, e in molte altre sedi in America e all´estero (Milano, Rimini, Roma, Palermo). Molte sue opere sono in musei e collezioni private. In Italia ha pubblicato La natura delle città, Motta editore, Milano 1994; Città e destino, a cura di Giovanni Chiaramonte, Itaca libri, Castel Bolognese 2002.
Per informazioni: Calarinas psc. tel. e fax 079 960400
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