Alessandro Carta
2 aprile 2014
Upc nel dimenticatoio, lettera-appello
Nessun incontro e attività paralizzate nella direzione provinciale dell´Unione Popolare Cristiana. Di seguito la lettera integrale del segretario cittadino di Porto Torres Alessandro Carta
Gentilissimi presidente provinciale e segretario nazionale,
Con la presente, è mia intenzione segnalare che dal 16 febbraio 2014, data delle recenti elezioni regionali, ad oggi, la dirigenza provinciale del partito dell’Unione Popolare Cristiana pare essersi dissolta del nulla. E’ assordante, ormai, il silenzio rispetto alle attività, agli incontri e alle iniziative che dovrebbero caratterizzare un partito politico in un momento particolare come questo, momento in cui la nuova Giunta Regionale ed il rinnovato Consiglio hanno iniziato a esercitare le proprie funzioni. Al contempo, le emergenze e le difficoltà che affliggono il nostro territorio non sono mutate, ed anziché incontrarsi, discutere e riprendere l’attività politica con tutti quei buoni propositi annunciati in campagna elettorale, constato, con disappunto, che il nostro partito è assente su tutti i fronti. Il coordinamento provinciale, che non ha nemmeno avvertito il dovere di ringraziare i candidati della lista Upc alle regionali, è sparito, il comitato provinciale non si riunisce ormai da mesi e i contatti che sino alla data del voto regionale erano frequenti, oggi sono assolutamente inesistenti.
Questo stato di latitanza non può ritenersi giustificabile, in quanto rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti di un partito in cui candidati, dirigenti e simpatizzanti, seppur con grandi difficoltà, ma con la consueta tenacia, hanno speso notevoli energie per contribuire al risultato elettorale. Concludo queste righe, presidente Scanu e segretario nazionale Satta, esprimendo un profondo disagio rispetto a quanto verificatosi e dichiarando apertamente che la segreteria cittadina di Porto Torres, unitamente al gruppo consiliare e all’assemblea locale del partito, già riunitisi venerdì 29 marzo scorso in un incontro molto partecipato da oltre quaranta tra dirigenti, consiglieri comunali ed iscritti, non sopporteranno ancora a lungo una situazione di questo genere. Pertanto chiedo un immediato confronto attraverso una convocazione ufficiale del partito a livello provinciale con l’intento di chiarire la situazione sopra descritta, e per l’occasione gradiremo molto la presenza del segretario nazionale Antonio Satta.
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