Raffaele Cadinu
27 marzo 2014
Parcheggini parcheggiati ad Alghero
Sempre in primo piano la delicata situazione in cui versa la società a totale partecipazione pubblica del comune di Alghero. Di seguito la lettera inviata alla redazione del Quotidiano di Alghero da Raffaele Cadinu
Egr. Direttore
Le scrivo la presente per segnalare due fatti, apparentemente slegati tra loro, che riguardano la società partecipata Alghero in House e il settore Edilizia Privata del Comune di Alghero.
Da quasi un mese infatti l’ufficio, presso il quale gli utenti chiedevano, ed ottenevano, informazioni utili alla posizione delle pratiche, è chiuso e il personale che vi lavorava si trova “parcheggiato” nella sede della società partecipata. Da una verifica risulta che i tre dipendenti della società Alghero In House, assieme ad altri undici colleghi, sono stati trasferiti e “occupati senza occupazione” presso la sede del Mariotti. Il trasferimento del predetto personale parrebbe sia legato all’esigenza del nuovo contratto di servizi tra la società Alghero In House e il Comune di Alghero. Tale contratto prevede tre attività aggiuntive e cioè: i servizi Cimiteriali, la Pulizia delle Spiagge e il servizio dei Parcheggi a Pagamento. Delle tre nuove attività le prime due parrebbero addirittura sottocosto, infatti per i servizi cimiteriali sono stati previsti 131.000 euro, per la pulizia delle spiagge 147.000 euro, mentre per i parcheggi, con un non meglio identificato calcolo, un introito netto presunto di circa 500.000 euro. I servizi cimiteriali, tra le varie attività, dovrebbero occupare circa 6 persone al fine di garantire i riposi e le ferie annuali, per cui attribuendo anche solo 23.000 euro lordi a ciascun dipendente si hanno 138.000 euro, senza gli altri costi, contro un incasso come detto di euro 131.000. Per le spiagge invece da un importo a base d’asta di circa 180.000 euro per stagione impegnati dall’Amministrazione nei precedenti anni, e senza aver mai riposizionato le posidonie nei siti di prelievo, ne sono stati previsti solo 147.000 comprendendo però tali obblighi. Per quanto riguarda i parcheggi invece vi sarebbe un’ulteriore imposizione contrattuale a carico della Alghero In House che è quella di rivendere circa 51.000 gratta e sosta già acquistati dall’Amministrazione. I predetti “tagliandini” sono stati già considerati fallimentari dal Commissario in quanto aventi palesemente un costo superiore all’introito. La domanda per il “Piano di Sopra” allora sorge spontanea: ma se la Società Alghero In House è partecipata al 100% dal Comune di Alghero perché la stessa Amministrazione, cioè in questo caso i Dirigenti, hanno caricato tali sicure perdite alla società medesima cioè a Noi e non hanno fatto in modo di evitare tali costi? Sig. Commissario Scano può sincerarsi dei fatti esposti e, se il caso, eventualmente prendere provvedimenti presso le sedi opportune?
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