ALGHERO - Un mercatino dei mestieri antichi di scena da domenica nel lungomare di via Garibaldi. Accompagnerà gli algheresi per tutto il 2006 nel terzo sabato del mese, ma in occasione delle feste di fine anno sarà allestito anche giovedì 22 e venerdì 30 dicembre con oltre cinquanta venditori provenienti da varie parti del mondo, che affolleranno la nuova passeggiata in occasione del raduno molti etnico di artigiani, antiquari e collezionisti. La novità di fronte allo Scalo Tarantiello, non è passata inosservata e gli algheresi, seppur colti di sorpresa, hanno curiosato per il mercatino domenicale, alla riscoperta, delle arti che con il passare del tempo e l’avvento della tecnologia, sono state dimenticate. Ma per fortuna non da tutti. E c’è chi, come la famiglia Rassu, si dedica ancora da molte generazioni, al restauro di mobili e oggetti antichi, tra cui alcune statue del 700. O come Stefano Orofino, che ama riprodurre i mosaici già esistenti e famosi. Il tutto ricavando preziose tessere lavorando artigianalmente delle pietre particolari che non hanno bisogno di essere pitturate. Occorrono circa 5 ore invece a Renzo Vittonara per dare forma alle sue creazioni lignee. Di particolare pregio poi i taglieri, intagliati nel legno con tecniche e attrezzi che arrivano direttamente dal passato. Ma non solo artigianato e restauro. Anche il collezionismo, ha trovato spazio nell‘esposizione della nuova passeggiata. Tra le bancarelle erano in bella mostra, cartoline e fotografie della Sardegna, ma anche oggetti militari, elmetti e copricapo. Avrà sicuramente suscitato particolare interesse tra i giovani il banco con oggettistica etnica, maschere di legno, cappellini e sciarpe di ogni genere.

Nella foto il mercatino di Alghero