M. P.
24 marzo 2014
Convegno sull’ Alzheimer a Porto Torres
La campagna nazionale di sensibilizzazione verso l´Alzheimer che in Sardegna colpisce 15mila persone, vivrà il suo momento centrale in occasione del convegno del 28 marzo alle 17.30 nella sala Filippo Canu
PORTO TORRES - Convegno dal titolo “Alzheimer e società”, organizzato dal Rotary club di Porto Torres, in collaborazione con il Centro di Alzheimer di Sassari, previsto nella giornata di venerdì 28 marzo alle 17.30, presso la sala Filippo Canu. Un incontro che ha lo scopo di sensibilizzare e divulgare informazioni utili verso una malattia neurodegenerativa che in Sardegna colpisce 15mila persone e che, segna nel modo più evidente il processo di invecchiamento. Il convegno verrà introdotto dal Dottor Gianfranco Favini, Presidente associazione di volontariato alzheimer Sassari, a cui farà seguito l’intervento della Dott.ssa Maria Rita Piras, Responsabile dell'Unità valutativa alzheimer n. 1, presso la Clinica neurologica dell'Azienda mista sassarese.
Tra i relatori anche il Dottor Antonio Nieddu, Direttore di Geriatria e responsabile dell'Unità valutativa alzheimer del Policlinico Sassarese e la Dott.ssa Angelica Lamberti, Medico chirurgo specialista in Neurologia, responsabile sanitario del laboratorio di riattivazione Centro di ascolto alzheimer San Camillo. In particolare le forme patologiche che inducono una progressiva riduzione delle abilità e dell'autonomia personale, come le demenze, portano ad una trasformazione radicale delle condizioni di vita sia a livello pratico-comportamentale che affettivo-relazionale. Segnali da non trascurare. L' Alzheimer è la forma di demenza più diffusa nei Paesi occidentali.
«Esistono forme di esordio pre-senile, per cui noi sollecitiamo i controlli anche per persone intorno ai 50-60 anni - afferma la Dott.ssa Maria Rita Piras. I campanelli d'allarme da non sottovalutare sono le dimenticanze, la perdita dell’orientamento, i disturbi delle attività di programmazione e progettazione, quelle che noi chiamiamo funzioni esecutive; disturbi del linguaggio, come l'anomia, la perdita della capacità di trovare la parola giusta al momento giusto: le modificazioni sul piano cognitivo devono essere segnalate al proprio medico curante, che deve poter inviare all’Unità Valutativa Alzheimer le persone che riferiscono questi cambiamenti». I sintomi, le cause e il disagio familiare, sono i temi che verranno affrontati durante il convegno del pomeriggio di venerdì 28 marzo. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Porto Torres.
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