Michele Piras
21 marzo 2014
L'opinione di Michele Piras
Basta discriminazioni su patologie all´Amianto
Gentilissimo Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti, da tempo ormai si discute del delicato problema delle vittime dell’amianto ed in particolare del personale dei lavoratori della difesa che viene colpito da gravi malattie derivanti dal contatto diretto con l’amianto. E’ stimato che in Italia, ogni anno muoiano circa 4000 persone a causa di malattie derivanti dall’esposizione a questa fibra, ma lo Stato ancora oggi non riconosce ai lavoratori delle forze armate i benefici previsti per legge a coloro che hanno operato in settori esposti a tale rischio, e peraltro la spending review ha reso gli accertamenti dell’Inail ancora più difficoltosi relativamente alle malattie asbesto correlate.
Il 4 dicembre 2013, ho presentato una lunga e dettagliata interpellanza (2-00328 seduta n.131) sul tema, a cui ho ricevuto una risposta il 14 gennaio 2014 dal sottosegretario alla Difesa del governo Letta Gioacchino Alfano, che ha assunto l’impegno da parte del governo a far si che venga superata la palese discriminazione cui sono sottoposte alcune categorie di lavoratori colpite dall’amianto, ingiustamente escluse dai benefici previsti dalla legge 257/1992. Abbiamo ritenuto positivo l’impegno del governo, pur sottolineando che sarebbe necessaria maggiore trasparenza dal punto di vista delle indagini epidemiologiche e dei danni ambientali causati dall’amianto, questo perché pensiamo che i lavoratori, le vittime e tutti i cittadini abbiano diritto alla verità e al riconoscimento dei benefici previsti dalla legge.
Consociamo e riconosciamo inoktre il suo lungo impegno su questo tema, reso pubblico attraverso gli atti “ddl AC n. 2753/2007 e AS n. 337/2008” come prima firmataria, e come cofirmataria dell’importante iniziativa del senatore Casson AS n. 8/2013. Per questo, considerata la disponibilità espressa del precedente governo ed il ruolo di prestigio da lei assunto nel nuovo esecutivo presieduto da Matteo Renzi, le chiediamo la possibilità di valutare una accelerazione su questo tema e le diamo la nostra piena disponibilità affinchè insieme si possa risolvere un problema annoso e sui cui siamo da subito pronti a collaborare.
*deputato Sel
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