L'intervista al presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso che rilancia entro l'anno l'apertura della struttura
ALGHERO - Il Museo Archeologico della Città di Alghero, situato in via Carlo Alberto, accanto alla Chiesa di San Michele, è ormai da anni sottratto all’ammirazione dei visitatori, a causa di interminabili lavori di ristrutturazione che ne impediscono l’apertura. L’umidità è il nemico peggiore della struttura, dal 2007 logorata nei suoi soffitti, nelle sue pareti e nelle sue spesse travi in legno, dalle continue infiltrazioni d’acqua.
Problema questo che ha spinto la Sovrintendenza alle Belle Arti ed altri Enti addetti a dichiararne l’inagibilità e dunque a rimandare la tanto attesa inaugurazione. Indubbiamente un vero peccato, dato che diverse aree del museo risultano essere già allestite e dotate di vetrine espositive di vasi antichi, illuminati da appositi faretti, computer e mappe informative. Un mondo interno celato ai più e conosciuto, per ora, solo da pochi.
Il presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso rassicura dicendo che si sta facendo tutto il possibile per cercare di aprire entro l’anno la struttura, così che a breve, forse, quella che è stata fino ad oggi una ricchezza custodita da pochi, potrà finalmente diventare un patrimonio godibile da tutti.