A.B.
13 marzo 2014
Ippoterapia: banditi i finanziamenti comunitari
La Provincia di Sassari ha bandito i finanziamenti comunitari del Progetto Ippotyyr II, potenziare ed innovare la dotazione di attrezzature ed infrastrutture leggere dei centri equestri che già operano nell’ambito dell’ippoterapia
SASSARI - Realizzare le infrastrutture necessarie per ammodernare i centri equestri abilitati alle attività di ippoterapia ed acquistare le attrezzature destinate alle attività di riabilitazione equestre. Sono gli obiettivi dei due bandi pubblicati in questi giorni dalla Provincia di Sassari per l’assegnazione dei finanziamenti comunitari destinati all’ippoterapia. L’iniziativa rientra tra le attività del “Progetto Ippotyrr II”, finanziato nell’ambito del programma operativo transfrontaliero “Marittimo” tra Italia e Francia. Il piano ha come finalità la creazione di una «Rete di strutture e di servizi di riabilitazione equestre finalizzati ad accrescere la qualità della vita della popolazione del territorio transfrontaliero», come recita il bando consultabile sul sito istituzionale della Provincia.
Il progetto mira a rafforzare l’attività di cooperazione delle reti avviate con Ippotyrr –Creazione di reti transfrontaliere in ambito equestre per promuovere e favorire l’inclusione sociale dei soggetti portatori di handicap e delle loro famiglie attraverso la pratica dell’ippoterapia. In particolare, l’obiettivo che si intende perseguire con Ippotyrr 2 è quello di potenziare ed innovare la dotazione di attrezzature ed infrastrutture leggere dei centri equestri che già operano nell’ambito dell’ippoterapia e della riabilitazione equestre, per agevolare le attività terapeutiche e riabilitative nei club ippici. Destinatari del progetto sono i centri equestri, le associazioni sportive ed i disabili, quali beneficiari degli interventi previsti. I partner del progetto, oltre alla Provincia di Sassari, sono le Province di Nuoro e Grosseto, il Comitato regionale corso per l’equitazione ed il Dipartimento dello Sport della Collettività territoriale corsa. Le Province di Nuoro e Sassari ed il “Cre” hanno maturato un buon livello di esperienza nell’ambito del progetto originario: a loro il compito di coinvolgere nell’iniziativa i centri equestri del proprio territorio e le famiglie dei disabili, per potenziare e sostenere le pratiche ippoterapiche. La Provincia di Grosseto, invece, per la sua esperienza in campo equestre, svolgerà un ruolo di assistenza al partenariato per la creazione della rete di strutture e servizi di riabilitazione equestre e della definizione di “protocolli” di accesso e funzionamento delle attività di riabilitazione. I protocolli elaborati congiuntamente costituiranno i documenti metodologici di base che verranno proposti agli enti sanitari regionali per il loro recepimento. La Collettività territoriale corsa, infine, si occuperà delle attività di promozione e comunicazione del progetto.
Le risorse stanziate per gli interventi previsti dal primo bando ammontano a 108mila euro, mentre le risorse disponibili per il secondo bando ammontano a 72mila euro. Gli interventi ammessi a finanziamento si configurano come contributo in conto capitale entro i limiti e le forme previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti “de minimis”. Per la realizzazione degli investimenti previsti dai due bandi, l’ammontare del finanziamento è fissata al 50percento degli investimenti riconosciuti ammissibili. La restante parte, non coperta dal finanziamento, sarà a totale carico dei beneficiari. Possono beneficiare dell’aiuto i centri equestri che abbiano una o più sedi operative, anche non coincidenti con la sede legale, sul territorio della provincia di Sassari. Beneficiari sono i centri ippici, le associazioni ippiche iscritte al registro regionale, le fondazioni che operano nell’ambito dell’ippoterapia e della riabilitazione equestre in possesso d’iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio (per i centri equestri) o atto costitutivo a norma di legge e iscrizione al registro regionale del volontariato (per le associazioni e fondazioni). Lo Statuto deve prevedere l’attività di ippoterapia o riabilitazione equestre.
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