Rientrano parzialmente nella norma i valori nei sei Comuni dell´oristanese dove da alcuni giorni l´acqua non era potabile
ORISTANO - L'emergenza acqua (non) potabile è in via di risoluzione. Rientrano parzialmente nella norma i valori dell'acqua erogata nei sei Comuni dove da alcuni giorni, a seguito della abbondanti piogge, si erano registrati livelli eccessivi di alluminio e ferro e una carica batterica oltre i limiti di legge [
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In base ai risultati dei prelievi effettuati lunedì 10 marzo dal Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (Sian) della Asl 5 di Oristano e dall'ente gestore della rete idrica Abbanoa è emerso che la situazione è ritornata alla normalità nei Comuni di Bauladu, Solarussa e Paulilatino e nella città di Oristano, ad esclusione delle zone del centro abitato approvvigionate dal serbatoio di Sa Rodia e delle frazioni di Donigala Fenughedu, Massama, Nuraxinieddu e Torre Grande. Restano le restrizioni anche nei Comuni di Tramatza e Siamaggiore. Nei campioni prelevati in questi siti sono stati riscontrati ancora valori di ferro e alluminio non accettabili per i consumatori e sono stati rilevati livelli di disinfettante tali da non poter considerare stabilizzata, e quindi garantita, l'efficacia della disinfezione. Per questo motivo, pur non essendo la carica batterica fuori norma, nelle zone sopra elencate continua ad essere valido il divieto d'utilizzo dell'acqua per scopi potabili e alimentari, se non previa bollitura.
Mercoledì mattina il Sian ha perciò inviato ai Comuni di Bauladu, Solarussa e Paulilatino la proposta di revoca dell'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua, mentre a quelli di Tramatza e Siamaggiore è stata comunicata la non conformità dei valori, che si traduce nella conferma della restrizione idrica. Al Comune di Oristano è stata proposta la circoscrizione della limitazione d'uso alle sole zone del centro abitato servite dal serbatoio di Sa Rodia (evidenziate nella planimetria trasmessa da Abbanoa) e alle frazioni di Donigala Fenughedu, Massama, Nuraxinieddu e Torregrande.
Sempre questa mattina il Sian ha effettuato ulteriori campionamenti nelle zone in cui i valori sono ancora fuori norma, i cui esiti si conosceranno dopo che l'Arpas avrà concluso le analisi e comunicato alla Asl i referti.