Eccesso di ferro e allumino: restano efficaci le limitazioni d´uso dell´acqua indicate ieri, non è idonea per scopi potabili e alimentari
ORISTANO - A Oristano e in altri quattro comuni dell'hinterland l'acqua, dopo i problemi riscontrati ieri
[LEGGI] continua a non essere potabile. In relazione al riscontro di non conformità dell'acqua nei Comuni di Oristano e frazioni, Bauladu, Tramatza, Siamaggiore e Solarussa, avvenuto ieri, e preso atto che tutti i comuni interessati hanno emesso ordinanze cautelative per vietarne l'uso potabile e alimentare, oggi il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (Sian) della Asl 5 di Oristano ha proceduto a effettuare una verifica ispettiva alle sorgenti interessate di concerto con l'ente gestore Abbanoa, e ha proceduto a ulteriori campionamenti dell'acqua in rete per monitorare l'evoluzione del fenomeno.
Il responsabile delle attività laboratoristiche dell'Arpas (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna), laboratorio di riferimento di cui si avvale il Sian, ha informato che le prime analisi in alcuni punti di prelievo hanno evidenziato un eccesso di ferro e alluminio. Sono comunque in corso ulteriori esami dei campioni effettuati dal Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione, i cui referti si potranno conoscere probabilmente nella giornata di domani, venerdì 7 marzo.
Così fino a nuove disposizioni, restano efficaci le limitazioni d'uso dell'acqua indicate ieri: l'acqua non è idonea per scopi potabili e alimentari, compreso il lavaggio degli alimenti, se non previa bollitura. Sono invece consentiti gli usi per l'igiene personale. Per quel che riguarda le cause che hanno determinato l'alterazione delle caratteristiche organolettiche dell'acqua, l'ente gestore Abbanoa SpA ha confermato che le non conformità riscontrate sono da attribuire alle piogge copiose dei giorni scorsi, che hanno ingrossato i torrenti che approvvigionano le sorgenti dell'acquedotto.
Il Sian ha ovviamente richiesto ad Abbanoa, soggetto responsabile della qualità dell'acqua distribuita, aggiornamenti sulle verifiche e sugli interventi adottati o previsti sull'acquedotto per ripristinare le condizioni di normalità ed ha inoltre chiesto di garantire ai cittadini un approvvigionamento idrico potabile alternativo, anche attraverso l'individuazione e la comunicazione pubblica di un punto di prelievo idoneo.
I tempi di risoluzione del problema dipendono dagli interventi di adeguamento che saranno effettuati dall'ente gestore. Domani, tenuto conto delle comunicazioni di Abbanoa e degli esiti del laboratorio Arpas, il Sian fornirà informazioni più dettagliate e aggiornate.