A.B.
19 febbraio 2014
Mostra fotografica a Villanova
Da venerdì 21 febbraio, gli spazi espositivi di Su Palatu ospiteranno A proposito di Robert Capa, mostra fotografica di Mario Dondero
VILLANOVA MONTELEONE - Proseguono con grande intensità, le iniziative culturali negli spazi espositivi di “Su Palatu” a Villanova Monteleone. Venerdì 21 febbraio, alle ore 18.30, si inaugura la mostra fotografica “A proposito di Robert Capa”, di Mario Dondero, che rimarrà visitabile dal pubblico fino al 30 marzo.
La mostra, realizzata con il contributo del Comune di Villanova Monteleone, viene allestita dall'Associazione Culturale “Ogros”, con la collaborazione dell'Associazione “Sarditudine”, che ha prodotto la mostra per l'edizione 2013 del festival “Isole che Parlano” di Palau. Inoltre, nel dicembre dello scorso anno, una sezione minore della mostra ha fatto parte del programma del festival letterario “Marina Cafè Noir” di Cagliari. Interverranno all’inaugurazione il sindaco Quirico Meloni, il presidente dell’associazione Ogros Antonio Mannu (che presenterà la mostra) e Nanni Angeli dell’Associazione Sarditudine (che parlerà dell’opera di Dondero). Durante l'inaugurazione, alcuni musicisti della Banda Musicale di Villanova Monteleone, diretta dal Maestro e trombonista Salvatore Moraccini, eseguiranno degli arrangiamenti dei canti repubblicani della Guerra Civil Spagnola.
Dondero, nato nel 1928 a Milano ma di origine genovese, è una delle figure più limpide del fotogiornalismo italiano, autore di una fotografia umana, rispettosa del momento e della semplicità del reale, che rifiuta gli effetti spettacolari. Profondamente influenzato da Capa e Henri Cartier-Bresson, il suo lavoro rivela un forte impegno sociale. Ancora adolescente. durante la guerra partecipa alla Resistenza nel Nord Italia e, dopo la conclusione del conflitto, comincia la sua carriera giornalistica, orientando il suo approccio ad un'indagine di carattere sociale. Collabora con diversi quotidiani della stampa italiana come “L’Unità”, “L’Avanti”, “Milano Sera” e la rivista “L’Ora”. Mario Dondero fa allora parte a Milano del gruppo detto dei “Giamaicani”, dal nome del “Bar Giamaica”, luogo di incontro ed appuntamento di numerosi artisti ed intellettuali. Nel 1955, va a stare a Parigi. La frequentazione degli ambienti intellettuali parigini conduce Dondero a scattare la celebre fotografia degli scrittori del “Nouveau Roman”, un'immagine che raggruppa Alain Robbe-Grillet, Claude Simon, Claude Mauriac, Jérôme Lindon, Robert Pinget, Samuel Beckett, Nathalie Sarraute e Claude Ollier, fotografia che, secondo Robbe-Grillet, ha cristallizzato l’apparizione del movimento detto del Nouveau Roman. Dondero ha ritratto numerosissimi scrittori, artisti, attori ed intellettuali e con molti ha stretto amicizia. E' sempre stato politicamente impegnato ed ha fotografato innumerevoli personaggi pubblici. Continua ancora oggi la sua attività e numerose esposizioni gli sono state dedicate, in Italia ed all’Estero. In particolare, ricordiamo le mostre a Parigi nel 2006, a Bruxelles nel 2009 ed a Londra nel 2011. A proposito di Robert Capa è un lavoro di indagine dedicato alla fotografia con cui Capa colse la caduta di un combattente repubblicano nella guerra civile spagnola ed è articolato in sei diverse sezioni: “La Spagna ai tempi di Franco”, “L’assassinio di Garcia Lorca una scintilla nel grande incendio della guerra civile”, “La battaglia di Cerro Muriano raccontata da Robert Capa”, “Un ricordo di Gerda Taro”, “Gli italiani in Spagna” e “Le fosse comuni”. Mario Dondero racconta insieme la “verità” di quell'immagine e l’epopea della Repubblica spagnola con fotografie scattate durante un lungo arco di tempo.
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