ALGHERO - Scoppia il caos politico in Sardegna intorno alla tappa italiana del World Rally Championship, in programma ad Alghero dal 5 all'8 giugno. La scelta di Aci e Fia di spostare l'organizzazione da Olbia, infatti, crea un cortocircuito politico-elettorale a pochi giorni dal voto per il rinnovo del consiglio regionale, rischiando di compromettere la buona riuscita della manifestazione di livello mondiale e incrinare i rapporti all'interno della coalizione di Centrodestra.

«Apprendo con sorpresa e rammarico che vi possa essere, da parte della Regione, l’intenzione di non supportare il Campionato Mondiale di Rally nella città di Alghero. Certo come sono che il presidente Cappellacci confermerà il sostegno dimostrando la solita attenzione nei confronti della nostra città e della provincia di Sassari, attendo da parte sua una pronta smentita di quanto sta emergendo attraverso i media».

Non usa mezze parole il consigliere regionale algherese dei Riformatori Sardi, Pietrino Fois, rivolgendosi al Governatore Cappellacci all'indomani delle minacce rivolte all'indirizzo dell'Automobil Club d'Italia a causa del cambio di sede del Rally d'Italia dalla Gallura alla Riviera del Corallo [LEGGI]. «Auspico - conclude Fois - che si possa lavorare sinergicamente con gli organizzatori del Rally per la piena riuscita della manifestazione a favore dell’immagine dell’isola».

Nella foto: Fois e Cappellacci