A.B.
31 gennaio 2014
Pallamano: La Sinergia ospita il Mestrino
Domani, sabato 1 febbraio, alle ore 18, impegno casalingo per la compagine sassarese, nel massimo campionato femminile
SASSARI - La vittoria ottenuta in quel di Teramo ha proiettato la Sinergia Sassari nelle zone nobili della classifica della serie A1 di pallamano femminile. Infatti, le ragazze allenate da Patrizia Canu occupano la quarta posizione della graduatoria (in coabitazione con il Cassano Magnago), l'ultima utile per accedere ai play-off scudetto. Nonostante le tante difficoltà riscontate, tra infortuni e problemi legati alla chiusura del “PalaSantoru” (fatto questo che ha condizionato, non poco, il lavoro della squadra), il gruppo ha dimostrato di avere qualità straordinarie e ora è pronto a giocarsi tutte le sue carte nel finale di stagione. A tal proposito, potrebbe risultare decisiva la sfida con il Mestrino, formazione che occupa la sesta posizione, con 10 punti all'attivo (due in meno di Carmen Onnis e compagne che, in caso di vittoria, scaverebbero un solco importante tra loro e le avversarie e, nel contempo, vendicherebbero, in senso sportivo, la sconfitta rimediata nella gara di andata, quando le venete si imposero con il punteggio di 30-28).
La partita di domani promette spettacolo. L'appuntamento per tutti gli appassionati è fissato per sabato 1 febbraio, alle ore 18:30 (arbitrano Romana e Romana). Per la terza volta consecutiva, la Sinergia sarà costretta a giocare ad Usini, perché i lavori di ripristino di una parte del parquet del PalaSantoru si stanno dilatando oltre misura. Ciò sta creando problemi alla maggiore realtà della pallamano femminile isolana e sta condizionando in maniera significativa l'intera attività, soprattutto a livello giovanile.
«La sfida con la formazione veneta si preannuncia durissima – ha dichiarato coach Canu - Il Mestrino, dopo essere stata la squadra rivelazione nella passata stagione, era tra le papabili per lo scudetto. Sono giovani, veloci, aggressive e giocano a memoria, visto che sono un gruppo nato e cresciuto insieme. Qualche defaillance non prevista ne ha minato il morale, ma le ultime sfide hanno dimostrato che la squadra è piena di risorse, soprattutto dal punto di vista psicologico. Per quel che ci riguarda, eccezion fatta per le due corazzate Conversano e Salerno, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti. Anche a Mestrino, pur perdendo, non avevamo giocato una brutta partita. Bisogna aggiunger, inoltre, che, da allora, il gruppo è cresciuto in maniera esponenziale e sta trovando la giusta amalgama. Sabato, visto il perdurare della chiusura del PalaSantoru, saremo costretto nuovamente a emigrare, ma siamo pronte a rendere la vita difficile alla squadra di Menin. Tra oggi e domani, conto di recuperare alcune giocatrici convalescenti per l'influenza. Sarà una gara al fulmicotone. Ci giochiamo le ultime possibilità di accedere ai play-off: un risultato che, se raggiunto, sarebbe straordinario e rappresenterebbe il giusto premio per tutti: innanzi tutto per le ragazze, poi per lo staff tecnico e per la società. A Teramo non abbiamo giocato bene, ma abbiamo lottato fino all'ultimo secondo e il risultato ci ha premiato. Ciò significa che il gruppo funziona e che può fare sorprese a chiunque».
Nella foto (di Claudia Sancius): Canessa e Falchi
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