Il Circolo popolare europeo di Alghero chiede l'esecuzione dell'ordinanza e attacca la precedente giunta di centro-sinistra
ALGHERO - Il Circolo popolare europeo di Alghero ritorna sulla questione rom, a pochi giorni dalla scadenza del termine per la delibera di sgombero del campo dell'Arenosu (ancora non eseguita) [
LEGGI]. «I nodi della vicenda rom sono oramai tutti arrivati al pettine» secondo il circolo di centro-destra che ripercorre la travagliata vicenda cittadina.
Dal 2011 quando «la precedente amministrazione di centrodestra aveva ultimato il progetto per il nuovo campo Rom e stanziato le risorse presumibilmente necessarie e avviato la procedura di variante urbanistica e quella di esproprio dell'area prescelta», fino alla «Giunta di sinistra che doveva pagare "cambiali elettorali" bloccò il procedimento». Sempre contro l'esecutivo Lubrano dice il presidente Pasqualino Bardino: «i ritardi della sinistra ci hanno fatto perdere buona parte dei finanziamenti già ottenuti. Se la giunta di sinistra avesse consentito al procedimento di svolgersi secondo la programmazione della precedente Amministrazione Tedde oggi, certamente, avremmo avuto un nuovo campo Rom che avrebbe consentito lo sgombero non traumatico dell’area inquinata e la sua bonifica, in attesa di altre soluzioni abitative».
Il Circolo ora chiede un finale senza sorprese: «siamo all’ultimo atto di una vicenda affrontata in modo incauto: l’ordinanza di sgombero deve essere eseguita. Occorre che il Commissario attivi tutte le procedure di legge chiedendo l’ausilio della Prefettura e il coordinamento della Questura».