Pierpaola Pisanu
8 novembre 2005
La storia degli esuli di Fertilia, protagonista a Mestre di un importante seminario
Il racconto della fuga dal confine orientale, lo sbarco nelle coste del territorio algherese e il cammino di ricostruzione e di integrazione nel nuovo tessuto sociale degli esuli approdati sulla costa dove è sorta Fertilia, è stato narrato dai giovanissimi studenti della scuola media Alghero 2 + Fertilia
ALGHERO - La storia degli esuli di Fertilia, protagonista a Mestre di un importante seminario di caratura internazionale, promosso dal Ministero della pubblica istruzione e dall’Istituto regionale ricerca educativa. Il racconto della fuga dal confine orientale, lo sbarco nelle coste del territorio algherese e il cammino di ricostruzione e di integrazione nel nuovo tessuto sociale degli esuli approdati sulla costa dove è sorta Fertilia, è stato narrato dai giovanissimi studenti della scuola media Alghero 2 + Fertilia nel volume intitolato “Ischida”, all’interno dell’omonimo progetto presentato il 20 e il 21 ottobre nel vertice internazionale di Mestre. La pubblicazione finanziata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, è stato l’ultimo tassello di un lavoro portato avanti da alunni e docenti, in aula e sul campo, attraverso il confronto con i pari età di una scuola media di Rovigno e ascoltando il racconto degli anziani della borgata. Davanti ad una platea particolarmente attenta gli insegnanti Teresa Fiori e Gianni Asara, hanno illustrato il progetto, scelto dal Ministero come esempio di un possibile partnerariato da realizzarsi tra scuole italiane e dell’area balcanica, come prevede un’iniziativa progettuale che il Miur ha avviato nell’ambito del Patto di Stabilità dei Balcani, per promuovere un confronto con i sistemi di formazione in questi Paesi.
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