Nei giorni scorsi un incontro tra il Commissario straordinario Antonello Scano e il Comitato di quartiere di Fertilia. Sul tavolo diverse questioni che riguardano la borgata: dal campo rom dell´ Arenosu all´emergenza punteruolo rosso, fino ai costi del suolo pubblico per le attività
ALGHERO - Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il Commissario straordinario Antonello Scano e il Comitato di quartiere di Fertilia. Sul tavolo diverse questioni che riguardano la borgata algherese: dal campo rom dell' Arenosu all'emergenza punteruolo rosso, fino ai costi del suolo pubblico.
Campo rom. Sulla questione il delegato del Comune di Alghero ha già dato una prima risposta: nessuna revoca dell'ordinanza di sfratto [
LEGGI]. I residenti chiedono da anni una risoluzione divenuta con il tempo un'emergenza considerato i miasmi che provengono dall'insediamento, su cui è non è più rimandabile nemmeno una permanenza delle famiglie rom che a pochi giorni dallo sfratto non hanno tuttavia indicazioni su una probabile nuova destinazione.
Punteruolo rosso. Si è parlato anche dei pesantissimi danni causati dal Punteruolo Rosso «ed in tal senso l’amministratore ha garantito che le palme di Via Pola sono state censite e per queste sono state avviate le opportune iniziative» ha riferito il comitato che ha posto «la necessità di un intervento su tutte le palme presenti a Fertilia proponendo che il Comune di Alghero si attivasse per richiedere la collaborazione delle squadre dell’Ente Foreste». Per questo al Commissario è stata richiesta ufficialmente una rapida mappatura delle palme malate su tutto il territorio, comprese quelle localizzate all’interno di aree private.
Suolo pubblico. Il Comitato di Quartiere ha sollevato anche un problema relativo al costo del suolo pubblico per le attività presenti nel centro urbano. «La classificazione attuale - spiega Luciano Solinas - che equipara Fertilia con i più costosi spazi del centro storico di Alghero, infatti, sta mortificando la possibilità di operare per molti operatori commerciali che non sono in grado di far fronte alle attuali tariffe. In questo senso l’augurio è che si possa operare un intervento rapido per evitare un'altra stagione turistica all’insegna della crisi».