S.A.
18 gennaio 2014
300mila ad Architettura ma non è sede decentrata
Bene l´impegno pluriennale (tre anni) per il Dipartimento algherese ma manca ancora una presa di posizione sull´accoglimento formale come sede decentrata rispetto a Sassari
ALGHERO - Trecentomila euro all'anno per il prossimo triennio è la cifra stanziata per il Dipartimento di Architettura di Alghero nella Finanziaria regionale approvata nei giorni scorsi. «Non sono bruscolini» commenta il direttore Arnaldo Cecchini nel suo blog ringraziando i consiglieri regionali algheresi Pietro Fois (anche presidente della Commissione Bilancio), Mario Bruno e Carlo Sechi (ma anche Franco Cuccureddu ndr) che hanno sostenuto negli anni e fino a quest'ultimo ordine del giorno il dipartimento.
«In questi tempi di crisi e di difficoltà finanziarie - aggiunge - si tratta sicuramente di una scelta non facile. Si tratta di una scelta che viene incontro alle esigenze di base di AAA, anche se è molto inferiore alle esigenze strategiche e molto più bassa di quanto è stato destinato ad altre sedi decentrate, è comunque una garanzia per la sopravvivenza nei prossimi tre anni (e anche l'impegno pluriennale è un fatto importante)». Restano, dunque, «le questioni aperte» come le definisce Cecchini.
La più importante di tutte è la «reiterata decisione di non accogliere formalmente Alghero tra le sedi decentrate (o diffuse) per il fatto che confina con Sassari». In questo senso il direttore chiede un intervento dell'Ateneo «non solo per confermare le decisioni formalmente e ufficialmente prese dagli organi accademici in proposito, ma per promuovere un confronto con l'Ateneo di Cagliari e con gli organi regionali». L'altro appello alla chiarezza è per i candidati alla carica di Rettore e ai candidati alla presidenza della Regione.
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