Le competizioni restano in Costa Smeralda ma l´organizzazione sarà dislocata anche in altri territori, tra cui quello algherese: chiarisce il direttore di Sardegna Promozione
OLBIA - La Gallura non ci sta alle ultime indiscrezioni sul coinvolgimento della Riviera del corallo nel Rally Italia-Sardegna, unica tappa tricolore del campionato italiano. A rassicurare le istituzioni olbiesi è arrivato il chiarimento di Sardegna Promozione, Agenzia Governativa della Regione Sardegna.
«Le prove della tappa mondiale del rally - sottolinea il direttore centrale Mariano Mariano - continueranno a svolgersi nel territorio della Gallura». Ma le novità - come
trapelato nei giorni scorsi sul
Quotidiano di Alghero riguardano l'organizzazione con l'allestimento del parco assistenza permanente dentro il porto algherese. «Dal punto di vista organizzativo e logistico - spiega Mariani - l'importanza internazionale del Rally ha semplicemente comportato l'esigenza di un più ampio coinvolgimento di tutto il territorio regionale, con iniziative complementari di rilievo, per efficaci azioni di promozione della Sardegna».
Per la Gallura, inoltre, potrebbero aprirsi altri scenari a corollario dell'evento principale: «una sfilata spettacolo di livello internazionale di auto d’epoca che negli anni hanno partecipato alla prestigiosa manifestazione; evento che mobiliterà visitatori, appassionati e turisti e che rappresenta una straordinaria occasione aggiuntiva per gli operatori del settore turistico gallurese».