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A.B. 22 dicembre 2013
Sinergia: L’analisi di coach Canu
La serie A1 di pallamano femminile si ferma per le festività natalizie. L’allenatrice della compagine sassarese illustra il momento della sua squadra
Sinergia: L’analisi di coach Canu

SASSARI - La massima serie della pallamano femminile italiana si ferma in concomitanza delle festività di fine anno e riprenderà nel fine settimana del 18 gennaio, quando andrà in scena la seconda giornata del girone di ritorno. A guidare la classifica, con 18 punti all’attivo, è la coppia formata da Pdo Salerno e Conversano, formazioni che, a meno di clamorosi stravolgimenti, paiono destinate a lottare per la conquista del tricolore. Bisogna ricordare, per dovere di cronaca, che le campane devono giocare il recupero con il Teramo e che resta da disputare lo scontro diretto tra le due battistrada. Solo a quel punto si potrà avere un quadro più definito della situazione. Per il resto, la classifica parla di una situazione di sostanziale equilibro, con sei formazioni racchiuse in soli sei punti: dai 12 conquistati dal Cassano Magnago ai 6 della coppia Casalgrande Padana–Teramo. La Sinergia occupa la sesta piazza della graduatoria, con nove punti all’attivo, frutto delle due vittorie di misura con il Casalgrande Padana e del successo casalingo con il Teramo: un bilancio sostanzialmente positivo per una squadra alla prima esperienza nella categoria che si trova ora a soli tre punti di distanza dalla zona play-off.

«La vittoria di sabato scorso con il Casalgrande Padana ha dato nuova linfa a un gruppo che è stato, fino a questo momento, straordinario – ha dichiarato l’allenatrice della formazione sassarese Patrizia Canu – Il nostro è un collettivo alquanto eterogeneo, nel quale trovano spazio atlete che, negli anni passati, erano abituate a giocare in altri contesti e per altri traguardi. Ciò nonostante, si sono calate nella nuova realtà con l'umiltà che è tipica delle grandi giocatrici. Mi piace sottolineare, a tal proposito, il fondamentale contributo che stanno dando tutte le mie ragazze, ad esempio Chiara Falchi, che svolge al meglio il ruolo di capitano ed è una guida per le compagne più giovani; Ilenia Contini, la quale sta garantendo un rendimento costante su alti livelli sia in fase offensiva sia in fase difensiva ed è encomiabile per impegno ed abnegazione. Lo stesso discorso vale per Tonia Cucca, atleta con un passato importante, che, tornata a giocare, dopo anni, ad alti livelli, sta mostrando una voglia di lavorare e una professionalità impareggiabili. Come non sottolineare, poi, l’ottimo lavoro di Luana Morreale, eccezionale per rendimento, ma ancor di più per l’umiltà con la quale si mette a disposizione delle altre compagne di reparto. Con il suo aiuto, Ylenia Acca, Antonella Lostia e Grazia Stangoni stanno crescendo in maniera esponenziale. Con loro stanno palesando notevoli miglioramenti anche le altre atlete giovani, tutte locali, come Giada Depalmas e Veronica Giacopetti, che, quando chiamate in causa, hanno dato un apporto fondamentale. Non bisogna dimenticare l'importanza di atlete di grande valore, come Andrea Takacs, la cui assenza ha pesato tantissimo nelle prime giornate, Zucchi Pastor e Daniela Canessa. Per ultima, ma non per importanza, vorrei citare Carmen Onnis, una vera e propria fuoriclasse: lei, che è la migliore ala destra italiana degli ultimi anni, si è dovuta sacrificare e ha anche dovuto giocare in un ruolo non suo, dimostrando una statura umana eccezionale. Il suo sorriso, al termine della sfida con il Casalgrande, è, per me, la chiave di tutto, la più grande soddisfazione di questa prima parte di stagione. Detto ciò, ho la fortuna di allenare un gruppo formato da atlete che, prima di essere grandi giocatrici, sono grandi donne».

«Tornando al campionato, sabato scorso con il Casalgrande abbiamo giocato una partita eccezionale, soprattutto in difesa e non abbiamo avuto quel calo di tensione che, ad esempio, ci era costato caro a Mestrino. Mi piace, inoltre, mettere in risalto i primi venti minuti con il Conversano, durante i quali abbiamo giocato alla pari con una vera e propria corazzata. Poi, quando ci è finita la benzina, è emersa la loro superiorità tecnica. La formazione pugliese si contenderà il titolo con il Salerno. Personalmente ha visto le campane migliori come organico, ma il Conversano mi sembra più affamato, sarà una bella lotta». Alla ripresa del campionato, la Sinergia affronterà, davanti al pubblico amico, l'Altavilla Milicia Scinà con l’obbiettivo di vendicare, sportivamente parlando, la sconfitta rimediata all'andata. «La partita con la formazione siciliana – ha concluso Patrizia Canu – sarà, per noi, fondamentale. Il fatto che, a parte le prime due della classe, regni tale equilibrio e che la classifica sia così corta, apre scenari e possibilità inaspettate alla vigilia del campionato. D’ora in poi dovremo scendere in campo, come del resto abbiamo fatto finora, con l'intento di dare il meglio di noi stesse. Il resto verrà di conseguenza».

Nella foto: L’allenatrice sassarese Patrizia Canu



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