SASSARI - Si svolgerà sabato 21 dicembre a Sassari (dalle 10.30 alle 12, nello spazio tra l’Emiciclo Garibaldi e il primo tratto di Viale Italia) "Occupy Parcheggi", una iniziativa di sensibilizzazione nata spontaneamente da un gruppo di cittadini sassaresi con l'intento di invitare gli automobilisti ad avere un maggiore senso civico rispetto ai parcheggi riservati ai portatori di handicap. Capita spesso, infatti, che gli scivoli per le carrozzine e gli stalli predisposti per la sosta dei cittadini disabili siano occupati abusivamente da chi disabile non è.

Le giustificazioni di questi ultimi sono tra le più variegate: "torno subito", "stavo comprando le sigarette", "non trovo altri parcheggi", "solo cinque minuti" e il grande classico “giusto il tempo di un caffè”. Gli automobilisti poco corretti non sanno che cinque minuti di occupazione abusiva di uno stallo per disabili, moltiplicati per tutti gli automobilisti poco corretti che vi si fermano, significa che i parcheggi per i disabili sono sempre occupati.

Si ignora, inoltre, che il parcheggio per disabili non è un parcheggio come un altro, ma è stato tracciato secondo precise misurazioni che permettono ai disabili di avere un maggiore spazio di movimento dagli sportelli laterali per loro stessi e per la carrozzina. Un disabile difficilmente potrà scendere dalla macchina se ha parcheggiato in un posteggio qualunque: ha quindi necessità dei parcheggi predisposti dal comune, vicini ad uffici pubblici, luoghi di ritrovo etc.

Il messaggio lanciato dagli organizzatori è che le persone disabili non sono una popolazione a parte, ma sono una parte della popolazione e in quanto tale devono avere la possibilità di circolare liberamente per le strade, sulle carreggiate e sui marciapiedi, senza incorrere in pericoli costanti dovuti ad automobilisti senza scrupoli che compiono, spesso impuniti, infrazioni al regolamento stradale e civile.

Verranno “parcheggiate” delle sedie a rotelle al posto delle macchine, negli stalli del primo tratto di Viale Italia lasciati liberi in seguito ad autorizzazione dei Vigili Urbani e saranno distribuiti ai passanti dei volantini che spieghino il senso dell’iniziativa e li coinvolgano in un momento di riflessione. Uno degli aspetti più rilevanti della manifestazione è che il gruppo da cui ha preso forma è composto non solo da persone disabili, ma da cittadini dotati di senso civico e sensibilità.