Pierpaola Pisanu
24 ottobre 2005
Si è spento Franco Mulas, il maestro dei campioni
Il maestro per eccellenza. Ha sfornato i migliori boxer al mondo. Tore Burruni è stato il numero 1, che ha seguito sin da ragazzino
ALGHERO - Si è spento ieri nell’ospedale civile di Alghero il maestro dei campioni. Franco Mulas, muratore con la passione per il ring, è stato tra i primi insegnanti di pugilato in Italia. Non ha mai brillato in gara. Mulas ha espresso il suo talento innato per questa disciplina attraverso i suoi allievi. Non era un pugile ma un maestro. Il maestro per eccellenza. Ha sfornato i migliori boxer al mondo. Tore Burruni è stato il numero 1, che ha seguito sin da ragazzino. Grande è stata la sua sofferenza alla morte del campione. Ma i suoi insegnamenti hanno formato altri nomi del calibro di Andrea Silanos e Carmelo Chessa.
Aveva iniziato per strada, al suo rientro dalla Iugoslavia, dopo la guerra. Tanti giovani lo seguivano. Si allenavano in Piazza Civica, nei locali di pertinenza del Municipio. «Sembrava di entrare in una chiesa tanta era la devozione che il maestro Mulas metteva nell’insegnamento», ha ricordato Lucio Marinaro, uno dei tanti che all’epoca ha subito il carisma che il maestro sapeva trasmettere. Il salto di qualità arrivò poco prima degli anni ’50, quando Steve Klaus, ingaggiato dalla Federazione Italiana Pugilato per rilanciare la boxe in Italia, lo chiamò per seguire un corso e così diventò a tutti gli effetti allenatore. I suoi campioni intanto crescevano nel vivaio che era nato in alcuni magazzini in via Sassari e poi dietro il carceretto di San Michele, prima di aprire la palestra di via Porrino.
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