Sergio Ortu
24 ottobre 2005
Agro Senza soluzione i disagi degli abitanti privi di un efficiente sistema di trasporto pubblico
Non ha prodotto i risultati sperati l’incontro tra la direzione e i funzionari tecnici delle Ferrovie della Sardegna e il Comitato Zonale Nurra
ALGHERO - Non ha prodotto i risultati sperati l’incontro tra la direzione e i funzionari tecnici delle Ferrovie della Sardegna e il Comitato Zonale Nurra. Almeno dell’immediato infatti sembra non esserci alcuna soluzione ai disagi degli abitanti dell’agro privi di un efficiente sistema di trasporto pubblico per la città e viceversa. Mancherebbero infatti, adeguati fondi finanziari per gestire una nuova linea autobus per l’agro. Le uniche soluzioni proposte al Comitato Nurra dalle Fds sono state dei cambiamenti agli itinerari delle linee autobus esistenti per servire alcune zone dell’agro. Ma in questo modo si aumenterebbero i tempi di percorrenza con conseguenti problemi per le aree già servite dai mezzi pubblici. L’aver portato quindi tutta una serie di dati a supporto dell’esigenza di un potenziamento del servizio quali l’esistenza di un bacino d’utenza residente pari a 4mila persone, 40 aziende agrituristiche, 20 imprese artigiane e commerciali e 800 famiglie assegnatarie di aziende agricole, è servita a poco. Certo in linea di principio le richieste del Comitato e dei residenti dell’agro sono state giudicate legittime e meritevoli di attenzione ma di fronte alla mancanza di fondi c’è poco da discutere e pianificare. E’ certo comunque che così facendo, come più volte ribadito, non si fa altro che mortificare chi ha scelto di investire nella campagna andando a viverci e costruendo attività imprenditoriali. Ad ogni modo la battaglia del Comitato Zonale Nurra non si fermerà qui e sarebbe già pronta la richiesta di un incontro con il primo cittadino Marco Tedde e con le forze politiche del territorio e quelle che rappresentano Alghero in Regione per cercare di ottenere fondi che consentano alle Fds di potenziare i servizi e i mezzi. Sarebbe infatti necessaria l’istituzione di una linea urbana ex novo che serva tutte le borgate dell’agro. Ma per molti sarebbe sufficiente razionalizzare meglio le varie corse extraurbane che servono l’agro per ottenere un servizio più funzionale.
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