ALGHERO - Domenica si è giocato sul campo “Chicchito Mereu” di Nuoro l’ultima giornata del girone preliminare d’andata del Campionato Regionale Federale di rugby, delle categorie Under 18 ed Under 16, che vedeva impegnate le compagini di Alguerugby ed Olbia, entrambe prime in classifica.

L’Under 16, guidata dal coach Francesco Serio, iniziava la partita un po’ sottotono, facendosi infilare una meta non trasformata nei primi minuti di gioco. Dopo la sofferenza iniziale, dovuta alla differenza fisica delle squadre, il risveglio di Alguerugby è stato implacabile, imponendosi con una differenza tecnica incolmabile, capovolgendo il punteggio e chiudendo la partita con un indiscutibile 50-5, confermandosi prima della classe. Gran match anche per l’Under 18, guidata dal coach Robi Palomba, assente per motivi familiari, ma sostituito egregiamente da Serio. La squadra algherese ha messo in pratica gli insegnamenti di Palomba e, con grande orgoglio, non ha sbagliato il colpo. Anche in questa sfida, hanno sofferto inizialmente per la differenza di fisicità, ma si è conclusa con la vittoria dei ragazzi dell’Alguerugby, che da bravi “scolari” si sono confermati primi della classe. Grande prova di maturità e di accresciuta tecnica, indiscussa fino ad ora sui campi sardi.

Da segnalare anche l’esordio dell’Under 14 dell’Alguerugby all’“Arena del Sole” di Sassari, guidata dal coach Fabio Corbia. La formazione algherese ha disputato due match, vincendo il primo contro l’Oristano Rugby e perdendo il secondo contro il Sassari Rugby. «Positiva la giornata - dichiara Corbia - che al esordio in campionato, con una squadra quasi nuova di zecca, abbiamo visto in campo delle cose fantastiche, che ci fanno solamente ben sperare e oltre a gratificarci, ci danno conferma che didatticamente siamo sulla buona strada». Intanto, continua l’attività di reclutamento nelle scuole cittadine alla ricerca di nuovi talenti da fare esordire nel mondo del rugby. Alguerugby è impegnata fin dalla sua nascita alla scoperta di talenti e di appassionati, proponendo un programma tecnico-didattico di altissimo livello, che solo dopo tre anni inizia a dare i suoi frutti.