ALGHERO - Elisabetta Boglioli, Consigliere del C.d.Q di Fertilia, dopo una pausa di riflessione, fa un excursus del suo operato ultra decennale all’interno del C.d.Q di Fertilia, e puntualizza la sua posizione in una nota stampa, nella quale si legge: «Chi conosce la storia del Comitato di Quartiere di Fertilia sa che parlo di una storia ventennale fatta d’eventi e avvenimenti che hanno contribuito alla crescita della comunità. Nel confronto e con il dialogo con tutte le realtà esistenti nella borgata - continua Boglioli - ho dato il mio contributo alla crescita e al miglioramento della qualità dei servizi, cercando di sviluppare al massimo le risorse che la borgata racchiude, spesso sottovalutate dalle varie istituzioni».
Boglioli ricorda come il suo senso di responsabilità l’abbia spinta ad intervenire tramite i mezzi d’informazione per richiamare l’attenzione sulle problematiche della Borgata di Fertilia. Ecco le problematiche maggiormente trattate: «Il piano particolareggiato, il decoro urbano, il verde pubblico, le scuole, i trasporti, il recupero del centro storico, l’attenzione verso i giovani,… la comunità - continua Boglioli - mi ha gratificato alle ultime elezioni, attribuendomi il massimo dei consensi; e tutto ciò senza avere alle spalle alcun padrino politico che mi sostenesse e al quale dover rendere conto e che io, per coerenza, non avrei disconosciuto».
Elisabetta Boglioli puntualizza che non ha mai avuto ambizioni di Presidenza del Comitato, e non pensa altresì di abbandonare il Comitato di quartiere Giuliano, ma conclude con un affondo: «Tutto lascia supporre che l’elezione del nuovo presidente sia frutto di una macchinazione politica ordita alle mie spalle nel tentativo di screditare attraverso me il movimento politico di cui mi onoro di far parte». La firma del documento vede Boglioli in doppia veste, quella di Dirigente di Arcobaleno di Stella Nascente e Consigliere del C.d.Q, ora non tarderanno ad arrivare le risposte dei consiglieri chiamati in causa, anche se si hanno buone ragioni di credere che forse è meglio che si rassereni l’ambiente e si riconduca il dibattito nella sede appropriata, a Fertilia.

Nella foto il neo presidente Pier Luigi Calvani