SASSARI - In occasione della quinta Giornata nazionale dell’informazione sulla malattia di Parkinson, organizzata da Limpe(Lega italiana contro la malattia di Parkinson, sindromi extrapiramidali e demenze) e Dismov - Sin (Società disordini del movimento – Società italiana neurologia), che quest’anno si celebra sabato 30 novembre, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio del ministero della Salute, il centro Parkinson della clinica neurologica della Aou di Sassari invita tutti gli ammalati, familiari ed interessati ad una mattinata informativa presso la sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari.

Il Centro Parkinson sassarese (sotto la guida del prof. Virgilio Agnetti e gestito da dodici anni dal neurologo Kai Paulus, specialista in disordini del movimento quali la Malattia di Parkinson, tremori, tic, distonia, malattia di Huntington, morbo di Wilson, ecc., che in questi anni ha seguito circa duemila ammalati con oltre tredicimila visite ambulatoriali) apre le sue porte ed invita ad un evento informativo per dare la possibilità agli interessati di raccontare le proprie esperienze e di porre domande a specialisti di diverse branche della medicina quali cardiologia, ortopedia, psicologia e gastroenterologia.

Con questa iniziativa si vuole venire incontro alla sempre crescente necessità di collaborazione multidisciplinare nel campo dei disordini del movimento. Certamente tali patologie riguardano principalmente delle problematiche fisiche e del movimento, ma possono interessare anche domini cognitivi (ansia, depressione, sonno), comportare dolori misti e necessitare di supporti psicologici e sociali per pazienti e familiari. Inoltre, da un recente studio (vincitore del Premio Limpe e condotto dal prof. Agnetti e dal dott. Paulus) emerge che l'87% di tutti i pazienti parkinsoniani assume terapie anche per altre patologie e che quindi il rischio di incompatibilità ed interferenze tra farmaci è molto alto, rendendo ancora più delicato e difficile la gestione neurologica.

Nel corso di questa giornata potranno essere affrontate varie tematiche, trattandosi di una patologia neurodegenerativa ad andamento inesorabilmente progressivo e che pare aumenti continuamente interessando sempre di più anche fasce di età meno anziane ed addirittura giovani (oltre le forme genetiche, anche quelle indotte da farmaci e droghe). Ma questa giornata Parkinson a Sassari vuole essere anche una festa: è stata infatti costituita la “Associazione Parkinson Sassari” che si presenterà ufficialmente in questa occasione e racconterà i suoi progetti ed obiettivi.

Altra occasione di confronto sarà l’importante testimonianza del primo amico parkinsoniano di Sassari sottopostosi alla stimolazione cerebrale profonda (Dbs, deep brain stimolation - impianto di elettrodi nei centri profondi del cervello che si rende necessario quando la gestione farmacologica diventa impossibile) che racconterà la sua avventura degli ultimi dodici mesi.