S.A.
21 novembre 2013
Canali di scolo ostruiti nell´agro algherese
Tonina Desogos, presidente del Comitato Rinascita della Bonifica, denuncia lo stato di abbandono dei canali di scolo dell´acqua piovana all´interno dell´agro algherese
ALGHERO - «La Bonifica di Alghero non è certo esente dal pericolo di allagamenti. I canali per lo scolo dell'acqua piovana sono stati realizzati nel dopoguerra e mai più mantenuti dagli enti preposti. Negli anni vi sono cresciuti dentro alberi, erbacce, sono stati ostruiti da pietre, terra di riporto, otturati da materiali organici e inorganici. Periodicamente ci sono terreni e seminterrati allagati ma, per fortuna, non situazione estreme».
La denuncia è del Consorzio Rinascita della Bonifica che lancia l'allarme: «se dovesse accadere un evento straordinario come quello di questi giorni in alcune zone della Sardegna, non so cosa succederebbe. Non abbiamo neppure la toponomastica, anche i soccorsi sarebbero molto difficoltosi».
E' tutto un problema di responsabilità secondo i consorziati. «Abbiamo segnalato il problema centinaia di volte negli anni - riferisce il presidente Tonina Desogos -. Il risultato è il solito rimpallo di competenze tra Laore, il Consorzio di Bonifica, il Comune e la Regione. E' una storia infinita che ha già fatto danni e continua a farne. Così come accade per le strade vergognosamente dissestate della Bonifica, che nessuno vuole se non per andare in spiaggia d'estate. Speriamo che gli organi competenti prendano in considerazione l'ennesima denuncia di disservizi che riguarda il nostro territorio».
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