Sassari ha ricordato la strage di Nassiriya in cui persero la vita 19 italiani. Questa mattina la cerimonia ufficiale a cui hanno preso parte autorità civili e militari
SASSARI - Si è svolta questa mattina la cerimonia in onore dei caduti di Nassiriya nell'attentato del 12 novembre 2003. Un giorno drammatico che il capoluogo turritano ha voluto ricordare inaugurando in loro memoria una scultura raffigurante una colomba babilonese in cui sono presenti i geroglifici scolpiti sulle ali che rappresentano gli stemmi della Brigata Sassari e dell'Arma dei Carabinieri (VIDEO). L'opera, dello scultore Gaspare da Brescia e realizzata su iniziativa dell' associazione nazionale Brigata Sassari, è stata scoperta di fronte alle autorità civili e militari che hanno presenziato all'incontro.
Il monumento venne eretto nel 2006 e inaugurato dall'allora ministro della Difesa, Arturo Parisi, su iniziativa del Rotary club cittadino e della stessa associazione nazionale “Brigata Sassari”. Il ricordo di quella tragica giornata a Nassiriya e delle ventotto persone scomparse, 19 italiani e 9 iracheni, è riemerso nelle parole del sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, che dopo avere letto una lettera inviata dal ministro della Difesa Mario Mauro, ha voluto ribadire anche il ruolo dei militari «in missione per garantire la pace e l'aiuto alla popolazione».
Quella mattina in Iraq, a causa dell'esplosione di un camion cisterna pieno di esplosivo di fronte alla base Msu Italiana dei Carabinieri, persero la vita diciannove italiani: cinque militari dell'esercito, dodici carabinieri e due civili che oggi sono stati ricordati anche dal parroco Mariano Asunis durante il suo discorso. Dopo la benedizione del monumento e la recita della preghiera per la Patria, la cerimonia ufficiale si è conclusa con il coro di Viddalba che ha intonato l'"Ave maria" e "Miserere".