Red
14 novembre 2013
“Sa Coiluna”, murales all´ospedale di Olbia| Foto
L’Associazione Avo e gli studenti del Liceo Artistico donano all’ospedale della città un murales: “Un segno concreto di integrazione”
OLBIA - L’opera, realizzata dai ragazzi della IV del Liceo Artistico di Olbia, è intitolata Sa Coiluna, e si inserisce all’interno del progetto “Scuola-Volontariato” dell’Avo di Olbia, finanziato da Sardegna Solidale, portato avanti nell’anno scolastico 2012/2013. «Accedendo più volte al reparto, i ragazzi hanno dimostrato di esser liberi dai pregiudizi», spiega Martia Franca Muscas, presidente dell’Avo Sardegna, e referente del progetto, oggi presente alla cerimonia di consegna dell’opera.
«Questo progetto ha consentito ai ragazzi di sperimentare l’attività del volontariato; un “seme” che noi abbiamo voluto piantare, non sappiamo quali saranno gli sviluppi, ma questa è stata per loro un’esperienza sicuramente positiva», ha concluso la Muscas. Mercoledì mattina il murales, posizionato nel giardinetto del Servizio Psichiatrico, è stato formalmente donato all’Azienda. «E’ questo un gesto di umanizzazione dell'ospedale, in cui noi operatori crediamo», ha detto, durante la cerimonia, il direttore sanitario dell’Asl di Olbia, Maria Serena Fenu.
«L’Ospedale non deve esser visto come un luogo di malattia e quindi distaccato dalla nostra realtà di tutti i giorni; cittadini lo devono sentire loro. E questo progetto testimonia questa apertura dell’ospedale verso la città: i ragazzi hanno realizzato l'opera, con la spensieratezza che li caratterizza, che non può che farci guardare al futuro con entusiasmo». Il murales “Sa Coiluna”, donato oggi all’ospedale Giovanni Paolo II, rappresenta uno spaccato primaverile del lago artificiale di Alà dei Sardi, dal quale l’opera prende il nome.
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