M. P.
5 novembre 2013
Grande successo della personale di Giovanni Sanna
Ad Ozieri grande successo della personale di Giovanni Sanna, pittore e artista portotorrese.
OZIERI - Grande successo per la mostra del pittore turritano Giovanni Sanna (classe 77) che si tiene, in questi giorni, presso la Pinacoteca ( Ex Centrale Elettrica) di Ozieri. Unanimi gli apprezzamenti di esperti, tra i quali Sisinnio Usai, e di coloro che hanno avuto la possibilità di ammirare i dipinti di un artista che è già molto amato in Sardegna e apprezzato a livello nazionale.
Giovanni Sanna, cresciuto a stretto contatto con pittori della sua generazione, in costante confronto e dialogo con i suoi colleghi, gli antichi maestri e le opere d’arte che in giro per il mondo comunicano con lui, ha esposto, nella città di Ozieri, alcuni dei suoi riuscitissimi ritratti rappresentando, in maniera mirabile e con accuratezza di particolari e di linee pittoriche, individui dei quali svela il loro intimo “essere” , ma anche oggetti "nature sospese" manipolati e deformati dall’uso.
La personale di Giovanni Sanna, visitabile sino al 17 novembre dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19, comprende l’esposizione di 35 opere, realizzate dal 2010 ad oggi, che rappresentano gli esseri umani, come unici soggetti protagonisti dei dipinti, e “le nature morte” che ci restituiscono l’atmosfera di un’esistenza reale, fatta di quelle abitudini a cui non facciamo nemmeno più caso. Le foto, di alcune di queste opere, realizzate dal fotografo Claudio Carta, sono state inserite nel catalogo di presentazione della mostra, che contiene una prefazione curata dall’architetto ozierese Michele Calaresu studioso di storia ed arte.
La Pinacoteca, che ospita la mostra del pittore portotorrese, si conferma quale punto di riferimento provinciale di arte pittorica in virtù di personali che saranno allestite in futuro per valorizzare l’arte locale.
Particolarmente soddisfatto della riuscita si è dichiarato lo stesso Sanna. “E’ stato per me un grande onore esporre i miei quadri in una città che mira a riaccendere l’interesse per l’arte – ha dichiarato l’artista turritano – e che nulla ha da invidiare a tanti altri centri italiani che, in precedenza, avevano ospitato i miei dipinti. Ringrazio i cittadini ozieresi per l’accoglienza logistica e spero, quanto prima, di poter tornare con altre mie personali in questa città”
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