Red
3 novembre 2013
Terremoto in Alguerugby, Corbia si dimette
L’Arch. Fabio Corbia Presidente e allenatore di Alguerugby, dopo oltre trenta anni di rugby e tre anni di richieste inascoltate, polemicamente getta la spugna e si dimette. Nella scelta pesa certamente il nuovo ruolo assessoriale assunto da uno dei dirigenti, Francesco Serio. Lo sfogo dell´ex presidente
ALGHERO - «Sono stanco e amareggiato del comportamento delle ultime due Amministrazioni Comunali di Alghero, indifferenti verso le legittime istanze dell’Asd Alguerugby. Da quando è nata, la nostra associazione ha sempre chiesto uno spazio per poter svolgere la propria attività, questo senza danneggiare nessuno (documenti alla mano), tutto oggi Alguerugby continua la propria attività sul bellissimo campo “privato” del Carmine, realizzato completamente dai ragazzi, genitori e dirigenti dell’associazione, pagando canoni esorbitanti. Situazione questa non più sostenibile. Dall’ottobre 2010, Alguerugby ha chiesto l’intervento dell’amministrazione di Alghero, che si è sempre mostrata restia alla soluzione del problema, sempre rinviando, eludendo e deludendo le legittime istanze dell’associazione. Ad oggi, novembre 2013 dopo le tante promesse, le ipotesi e le balle, la situazione non è cambiata».
Parole durissime quelle rivolte anche all'attuale amministrazione che oggi vede tra le file della nuova giunta comunale uno storico dirigente, che in passato aveva combattuto tante battaglie col presidente Corbia, Francesco Serio. «Nonostante le difficoltà e gli ostacoli, in soli tre anni d’attività abbiamo ottenuto degli ottimi risultati sportivi e sociali, nei campionati regionali e con le scuole a livello nazionale.
Ciononostante la situazione gravosa e penalizzante per la nostra associazione perdura, con soluzioni lontane dal divenire».
E continua Corbia. «Abbiamo sempre chiesto in virtù di leggi e regolamenti in essere, non abbiamo (ne vogliamo) chiesto trattamenti di favore a nessuno, abbiamo sempre e solo vantato dei diritti di cittadini. Abbiamo sempre atteso con pazienza e disponibilità, il nostro turno, che non è mai arrivato e forse non arriverà mai per volontà o incapacità dei nostri amministratori. Una società che non investe sui giovani non ha futuro. Proprio la mancanza di uno spazio per la nostra attività, ci ha impedito una programmazione più attenta e dettagliata negandoci il futuro».
«Dopo aver sempre combattuto strenuamente ma invano, prendo atto formale del fallimento della mia Presidenza, nonostante l’impegno e la passione da me profusi nel cercare di portare l’associazione alla risoluzione della vicenda. Ho fallito ed è per questo che mi dimetto, abbandonando il rugby come dirigente e come allenatore. Alghero è una città impossibile, oltre che incredibile. Nega a dei volontari di fare attività con i ragazzi. Da cittadino mi vergogno della mia città. Alguerugby ha già iniziato i campionati U18 e U16, deve giocare la terza giornata ed è già prima in classifica nelle due categorie. L’U14 inizierà a breve. Alguerugby è stata ed è un’esperienza che sicuramente ha cambiato ed arricchito tutti, che abbandono con grande amarezza e con un unico grande rimpianto, i ragazzi» conclude Fabio Corbia.
Nella foto: Fabio Corbia
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