S.A.
23 ottobre 2013
Pensionati sardi sul piede di guerra
L’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato si oppone al blocco sulla rivalutazione delle pensioni
CAGLIARI - «È inaccettabile il blocco, anche se solo parziale, della rivalutazione delle pensioni tenendo anche conto che il loro potere d’acquisto già diminuisce ogni anno di circa il 3%».
Lo afferma Paola Montis, presidente dell’Anap Sardegna, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato, in merito alla Legge di Stabilità approvata dal Governo.
«Noi comunque non ci rassegniamo – continua la Montis – e, dal momento che lo stesso Presidente del Consiglio Letta ha detto che la Legge potrà essere migliorata in sede parlamentare, anche come Anap Sardegna non mancheremo di far sentire la nostra voce in quella sede anche attraverso i Parlamentari eletti nella nostra regione, ai quali scriveremo per sensibilizzarli».
«Non è pensabile essere sordi alle grida d’allarme che provengono da milioni di pensionati italiani che non sanno più come e dove ridurre le proprie spese – riprende la presidente dell’Anap Sardegna - a Senatori e Deputati ribadiremo il nostro punto di vista e, al tempo stesso, faremo sapere come agire, a nostro avviso, per migliorare la situazione del Paese: dalle riforme strutturali ai tagli agli Enti inutili, fino alla vendita del patrimonio pubblico non utilizzato; e la lista, ovviamente, potrebbe continuare».
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