ALGHERO - Una Scala Piccada contraddistinta da un’insperata giornata di sole premia Simone Fagioli che su Osella 21/S si è aggiudicato la 49a° edizione della Alghero - Scala Piccada, la cronoscalata valida quale trofeo nazionale velocità montagna e Trofeo Franco di Suni, organizzata da quasi mezzo secolo per mano dall’Aci Sassari. Il giovane pilota toscano ha totalizzato nelle due manches il tempo di 5:08.22, lasciando quasi sei secondi di distacco a Marco Satta che anche quest’anno ha dovuto cedere il gradino più alto del podio sulla falsa riga dell’edizione 2004. Terzo posto per Erasmo Bologna con 5:18.85, già campione della Scala Piccada nell’edizione 2002. Sostanzialmente i tempi della gara hanno rispecchiato quelli delle prove, tranne che per Nico Giorico su Lucchini che ha guadagnato una posizione passando dal quinto al quarto posto nella classifica assoluta. Il pilota algherese ha perso qualche secondo perché ha dovuto sorpassare, a pochi metri dall’arrivo, l’Osella di Salvatore Tornatore, che a causa di una perdita d’olio non ha potuto realizzare un buon risultato. Lo start, come sempre, al km 3,800: un lungo rettilineo, una serie di tornanti quali il Ferro di Cavallo, la Madonnina e il popolo poi, prima del km 7.00, il rettilineo centrale, quindi la grande S lunga di circa un chilometro con il fico, la madonnina e la roccia. Il traguardo poi davanti alla Siesta. La gara si è svolta senza grandi problemi. Da segnalare qualche sbandamento e l’uscita di strada nel corso della prima manche di Maurizio Del Cotto su BMW M3. Per il gruppo Gran Turismo Montagna miglior tempo per la Crysler Viper di Marco Gramenzi. Diciannovesima piazza assoluta per l’algherese Ezio Pittalis su Mitsubishi Lancer E7 che ha fermato il cronometro a 6:21.1, assicurandosi anche la vittoria della classe N3000. Nella categoria E1 miglior tempo per Roberto Di Giuseppe, a bordo dell’Alfa Romeo 155 GTA. Per le vetture di scaduta omologazione ottima gara per Giacinto Congiu su Renautl R5. Nel gruppo A si è imposto Gian Antonio Franzoni su Citroen Saxo. Tra le novità di questa edizione da segnalare l’impianto acustico dell’organizzazione su tutto il tracciato che ha permesso di trasmettere informazioni sull’andamento della gara. Quest’anno è stato anche assegnata una targa in ricordo di un commissario di gara scomparso lo scorso anno, Davide Pirino, consegnata all’ufficiale di gara più giovane. Il 2006 sarà l’anno del cinquantenario nonché del ripristino del campionato nazionale italiano velocità montagna.