Venere Rosati
29 settembre 2005
Assegnati i premi ai vincitori del concorso di poesia “Rafael Sari”
Educare i giovani ai valori della sensibilità poetica e soprattutto far si che non si perda la coscienza della propria identità linguistica. Questa l’intenzione del Premio Rafael Sari di Poesia e Prosa, giunto alla 22esima Edizione, a dimostrazione del successo che l’iniziativa ha riscosso e riscuote
ALGHERO - Sono stati assegnati ieri pomeriggio, tra gli applausi del numeroso pubblico di insegnanti, giovani studenti, genitori, e appassionati di poesia , i premi ai vincitori del concorso Rafael Sari.
Educare i giovani ai valori della sensibilità poetica e soprattutto far si che non si perda la coscienza della propria identità linguistica. Questa l’intenzione del Premio Rafael Sari di Poesia e Prosa, giunto alla 22esima Edizione, a dimostrazione del successo che l’iniziativa ha riscosso e riscuote.
Hanno partecipato, nella sala conferenze ex Seminario Diocesano, come sempre i giovani delle scuole, oltre alle elementari, presenti fin dalla prima edizione, le medie numero 1 e 2 e quest’anno anche alcune classi degli istituti superiori Liceo Classico e Scientifico. Tanti i temi affrontati nelle poesie ma sempre protagonisti i sentimenti trasposti in versi per raccontare una realtà altrimenti non esprimibile: quella delle emozioni. Il concorso poetico, nelle sue due sezioni dedicate una alle scuole l’altra agli adulti, ha permesso a chiunque di potervi partecipare dando dimostrazione di quante numerose immagini metaforiche l’algherese sia in grado di esprimere, di creare ed evocare. Numerosissimi i giovani studenti premiati mentre per la sezione adulti hanno vinto il 1° Premio per la Poesia Antoni Coronzu, algherese trapiantato a Torino, e il 1° premio di Prosa il 92enne Angelo Scala.
A presiedere la giuria, il Presidente dell’Obra Cultural Vito Loi, la presidentessa di commissione Enza Castellaccio, e i segretari di commissione Giusi Pascalis insieme a Giovanni Irranca.
Hanno influito inoltre nelle valutazioni finali anche i giudizi degli altri giurati, non presenti al momento dell’assegnazione dei premi, ma appartenenti alla commissione: i professori Maria Antonietta Peana , Maria Antonietta Salaris e Rafel Sari Bozzolo.
Attraverso questa iniziativa si è riusciti a far vivere ai giovani l’emozione della creazione poetica ma anche a dimostrare che la lingua algherese è in grado, attraverso la poesia e la prosa, di esprimere temi della sensibilità e dei sentimenti che vanno al di là dell’uso spicciolo che se ne fa nel parlato.
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