Si è conclusa sabato nel crossodromo di Tempio Pausania la International Six Days of Enduro. La gara si è svolta, per sei giorni consecutivi, nei dintorni di Olbia, mettendo a dura prova tutti i 630 iscritti, di cui 150 non sono riusciti ad arrivare al traguardo finale. Buona la prova della squadra Gallura A che, con i due algheresi Alberto Spano e Massimo Monaco, e l'olbiese Renato Mela, sono classificati al 39° posto nella classifica "Team e Club" su 139 squadre partecipanti.

Una lotta difficile sia a livello fisico che a livello mentale, circa 250 km al giorno da gestire nel migliore dei modi con l'obbiettivo di arrivare al Final Event di Sabato nel quale dopo 5 gironi di enduro si è scesi nella pista di Cross di Tempio Pausania. Ed è li che gli algheresi, crossisti puri, hanno potuto mettere in mostra tutto il loro talento. A scendere per primo in pista è stato Alberto Spano che ha dato vita ad una gara appassionante finita con un secondo posto.

Secondo posto nel podio anche per Massimo Monaco dopo un' ottima partenza gestita con intelligenza sino al finale. Tantissima soddisfazione quindi per i due ragazzi e le aziende algheresi che li hanno sostenuti. Il duro lavoro, l'impegno e l'immensa passione, li hanno portati a 28 e 40 anni a immergersi nel mondo dei veri campioni che rispondono al nome di Alex Salvini, Manuel Monni, Simone Albergoni, Thomas Oldrati, Dany Philippartes e Oscar Balletti i quali hanno dato all'Italia l'onore della medaglia di bronzo e che nulla di più sono riusciti a fare contro la Francia di Meo e l'America di Osborne rispettivamente Oro e Argento. A conclusione della manifestazione una grande festa nel Paddock situato nel porto di Olbia in cui le 36 nazioni partecipanti hanno brindato, cantato e ballato insieme fino a tarda notte. Esempi di sport e di fair play che, al giorno d'oggi, sono davvero rari.

Nella foto: la squadra Gallura A