ALGHERO - Sono quarantanove ma non li dimostra. La bellezza e la storia di una delle corse automobilistiche più affascinanti e più amate dagli appassionati sardi è prossima a tagliare il nastro delle nozze d´oro. Sabato e domenica prossimi, sui tornanti che da Alghero portano a Villanova Monteleone (strada statale 292), si correrà la Scala Piccada 2005, la gara di velocità in salita per eccellenza nel panorama isolano.

Ieri mattina, presso il municipio, la presentazione della corsa che, nella passata stagione, vide il successo di Pasquale Irlando davanti a Omar Magliona e Franco Lasia. La gara organizzata dall’Automobile club di Sassari sarà valida per i trofei Franco Di Suni e Città di Alghero. Manifestazione storica, splendida per contenuti agonistici e paesaggistici, la Scala Piccada potrà contare anche quest’anno su un lotto di piloti di tutto rispetto.

Tra i presenti al via spiccano i nomi di Omar Magliona, Marco Satta, Erasmo Bologna, Franco Lasia, Simone Fagioli, Franco Cinelli e Nico Giorico. Le iscrizioni sfiorano quota cento tra tra auto moderne, con omologazione scaduta e classe Sport Cn. Assenti le auto storiche che fecero da cornice all´edizione 2004. Una ventina, invece, le cosiddette barchette. Fra tutte la mitica Osella Pa/20S motorizzata Honda.

Il presidente dell’Aci ha ricordato che Scala Piccada è tra le pochissime corse automobilistiche che vantano mezzo secolo di storia. E proprio in previsione del cinquantenario, che Stefano Mario Mundula ha sollecitato l’impegno sia politico che economico degli amministratori per riportare ad Alghero il titolo di campionato mondiale, sfuggito anche quest’anno per un soffio, ma che sarà sicuramente acquisito il prossimo anno.

Tra le novità di questa edizione da segnalare la dislocazione su tutto il percorso di casse acustiche che permetteranno al pubblico di seguire la gara con tutte le informazioni. Le caratteristiche della competizione sono state illustrate dal direttore dell’Aci Giovanni Monaca e dal direttore tecnico, Mario Ruggiu, che hanno posto l’accento sulle particolari condizioni di sicurezza in cui si svolge la gara automobilistica, non solo per la massiccia presenza delle forze dell’ordine e delle equipe del 118, ma anche per la particolare attenzione con la quale è stato preparato il percorso che sarà vigilato da oltre cento commissari dell’Aci.

L’appuntamento è per sabato 1 ottobre con le prove, alle ore 12, e per domenica 2 ottobre alle ore 10 quando partirà la gara vera e propria. Venerdì e sabato le verifiche tecniche e sportive. Sarà riconfermato il tracciato dell’anno scorso. Il percorso avrà una lunghezza di cinque chilometri da effettuarsi in due manche: la partenza avrà luogo dal chilometro 3.800, mentre l’arrivo è stato posto al chilometro 8.800 (5% la pendenza media, mentre il dislivello tra partenza e traguardo è di 281 metri) in località la Siesta, proprio davanti alla vecchia casa cantoniera. Classica partenza dal rettilineo più lungo del percorso seguito poi da una serie di tornanti quali “il Ferro di cavallo”, “la Madonnina” e “il Popolo”. Poi, prima del km 7,00, il rettilineo centrale, quindi la grande “esse”, lunga circa un chilometro, con “il Fico”, “la Madonnina” e “la Roccia”.

Traguardo fissato davanti alla Siesta, nel curvone solitamente affollato di appassionati. Un serpente d’asfalto dove sono passati tutti i più grandi piloti isolani e dove il pubblico posizionato lungo le rampe del tracciato con il sole o la pioggia non è mai mancato. La corsa ideata da Franco Di Suni anche quest’anno offrirà senz’altro contenuti tecnici di grande livello.