Red
20 settembre 2013
Rimesse in libertà tre aragoste Ristoratore multato e denunciato
L´intervento degli uomini della Capitaneria di Porto Torres presso un ristorante di Castelsardo. Ieri la liberazione dei crostacei detenuti illegalmente nell´acquario
PORTO TORRES - Nel pomeriggio di giovedì la Guardia Costiera di Porto Torres ha rimesso in libertà 3 esemplari di aragosta (Palinurus elephas) nelle acque di Castelsardo. La liberazione dei pregiati crostacei è il risultato dì una operazione di Polizia marittima eseguita dai militari della Capitaneria di Porto Torres, che ha portato il 13 settembre scorso al rinvenimento e al sequestro delle aragoste detenute illegalmente in un acquario presso un ristorante locale.
Gli esemplari, infatti, sono risultati privi di targhetta identificativa e, dai controlli effettuati, non è stata riscontrata nessuna denuncia al Servizio pesca regionale, in violazione alle specifiche norme di settore emesse dalla Regione Sardegna a tutela delle aragoste autoctone.
Pertanto, è scattato immediatamente il sequestro e al ristoratore è
stata comminata la pesante sanzione amministrativa pecuniaria prevista dalla normativa sulla pesca. Ieri, acquisito il nulla osta regionale, gli uomini delia Guardia Costiera hanno ridato la libertà agli esemplari sequestrati , riammettendoli nell'ambiente marino. Continuano i controlli della Guardia Costiera sul rispetto delle norme in materia di filiera ittica a tutela della salute dei consumatori e degli ecosistemi marini in genere.
Nella foto: un militare che rilascia le aragoste sequestrate dalla Capitaneria di Porto torres
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