Red
19 settembre 2013
Disabili a scuola, Musmeci: diritti garantiti
Inizia l’anno scolastico e, come promesso, iniziano anche i servizi per gli studenti disabili: Il punto dell’assessore provinciale dell’Istruzione, Rosario Musmeci
SASSARI - «Grazie all’accordo con la Croce Rossa, in diverse aree del territorio stiamo garantendo il servizio attraverso l’utilizzo di mezzi che vengono comunemente usati per il trasporto dei disabili, impedendo che il processo di razionalizzazione che abbiamo dovuto apportare possa produrre scadimenti nella qualità dei servizi che dobbiamo a tutti i nostri studenti». Parole dell’assessore provinciale dell’Istruzione, Rosario Musmeci.
«Proprio come promesso, abbiamo garantito l’inizio contestuale dell’anno scolastico e del servizio di trasporto e di assistenza per gli allievi disabili – spiega Musmeci – e questo deve servire da stimolo ad altri soggetti istituzionali affinché facciano la loro parte». Tradotto, «se ci fossero molte più risorse e fossero fissati una volta per tutte degli standard da rispettare in tutta l’isola nell’espletamento di tali servizi – la fa breve l’assessore – saremmo ben lieti di poter fornire anche altri servizi, a iniziare dal trasporto attraverso il taxi». Ma alle attuali condizioni, «non stiamo garantendo il servizio tanto per farlo, né stiamo utilizzando dei mezzi a caso», assicura Rosario Musmeci anche per sopire sul nascere le polemiche rimostranze di alcune famiglie che hanno manifestato contrarietà per il fatto che, rispetto allo scorso anno scolastico, il servizio è comunque cambiato.
«La convenzione con la Croce Rossa per il trasporto degli studenti della zona di Ossi e Ploaghe – conclude Rosario Musmeci – permette di assolvere in maniera più che idonea al servizio in favore di sei allievi e del loro assistente». Resta comunque ferma la garanzia, assicura infine l’assessore, che «qualunque correzione dovesse rivelarsi necessaria nel corso del tempo, sarà valutata insieme a tutti i soggetti che a vario titolo hanno voce in capitolo, a iniziare dagli studenti e dalle loro famiglie».
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