Sergio Ortu
18 settembre 2005
A Fertilia c’è voglia di Circoscrizione
Manca, è giunto il momento di creare un organismo più rappresentativo e vincolante sulle scelte che vengano fatte per la nostra borgata. Costruttivo incontro tra il Comitato di Quartiere e l’Ente Giuliano di Sardegna
ALGHERO - Si respira aria di rinnovamento e condivisione d’intenti a Fertilia. Due storiche associazioni della borgata, il Comitato di Quartiere e l’Ente Giuliano di Sardegna, hanno avviato un costruttivo dialogo, sentendo l’esigenza di creare un fronte unico nel cercare di risolvere problematiche di un certo peso sociale. “L’unione fa la forza” recita un vecchio adagio ed è proprio con questo spirito che i vertici dei due organismi spontanei si sono incontrati nei giorni scorsi, per confrontarsi su importanti temi che interessano la comunità di Fertilia ed in particolare la sua vivibilità. «Si è ormai capito insieme - spiega Mauro Manca del Comitato di Fertilia - che per risolvere determinati problemi occorre essere uniti e interventi individualistici non portano lontano, ma anzi molto spesso, non portano contributi costruttivi alla causa. Devo dire che l’incontro con l’Egis è stato positivo, ma soprattutto abbiamo verificato e condiviso l’esigenza di portare a risoluzione problemi della borgata incancreniti e che solo con una piena armonia della comunità possono essere superati».
Le due associazioni si sono trovate pienamente in sintonia su temi come la salvaguardia del patrimonio storico, culturale e immobiliare della borgata, sull’esigenza di far riconoscere centro storico il primo nucleo di Fertilia, storica città di fondazione del trentennio fascista e tra quelle maggiormente rimaste intatte. E ancora la necessità di una maggiore attenzione per il decoro urbano e l’acquisizione dei beni demaniali da parte del comune.Opera peraltro già avviata dall’ente locale. Ma il principale scopo che ha visto unire le due associazioni è anche quello di avere maggior peso istituzionale e poter godere di maggiore attenzione da parte del comune.
«Crediamo - conclude Mauro Manca - che sia giunto il momento di creare un organismo più rappresentativo, propositivo ma anche in qualche modo vincolante sulle scelte che vengano fatte per la nostra borgata». In qualche modo dunque fra le righe il tutto potrebbe leggersi come l’esigenza di istituzionalizzare un organismo o ritornare a pensare alla creazione di una circoscrizione. Argomento quest’ultimo, lungamente dibattuto tempo fa, ma che in effetti era stato più o meno abbandonato da entrambe le parti. Si era capito infatti che creare un organismo, alla fine dei conti anch’esso politico, avrebbe portato a possibili rallentamenti nell’azione amministrativa e si era deciso di intraprendere un percorso di riconoscimento istituzionale dei comitati con funzione propositiva e in qualche modo vincolante. Alla fine però non si è fatto niente. Ora però questa esigenza ritorna a galla e dall’amministrazione si auspica una decisa azione che porti o in un senso o nell’altro. All’incontro erano presenti per l’Egis, il presidente Pinnaparpaglia e i dirigenti Fabio Mura, Dario Manni e Giuseppe Puddinu. Per il Comitato di Fertilia tutto il direttivo.
Nella foto Mauro Manca, Presidente del CdQ di Fertilia
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