Antonio Burruni
13 settembre 2013
Sestu presenta l’Open Data
Questa mattina, alle ore 11, la Sala del Consiglio Comunale di Sestu ospiterà la conferenza stampa di presentazione dell’Open Data: Analisi socio-demografica subcomunale
SESTU - Il Comune di Sestu sempre più giovane e sempre più trasparente. Dopo aver reso pubblici e utilizzabili da tutti i dati relativi al Bilancio, al patrimonio dei beni immobili e quelli sulle fatture e i mandati di pagamento, apre l'archivio anagrafico comunale e fornisce a tutti i cittadini, ma anche a privati e aziende, uno studio dettagliato sulla popolazione residente a Sestu.
Una analisi innovativa, condotta da “Kode Srl”, che analizza i diversi aspetti della realtà locale non solo dal punto di vista numerico, del sesso, dell'età e dei nuclei familiari, ma anche da quello sociologico che si concentra sulla tipologia delle famiglie. Uno studio puntuale che apre uno spaccato del tutto nuovo sul Comune di Sestu cresciuto del 30percento negli ultimi undici anni. Sono molte le coppie giovani, secondo lo studio, che hanno scelto Sestu per vivere e creare una famiglia: solo nel 2012 la popolazione è aumentata di 145 unità, (pari allo 0,72percento), una crescita di gran lunga superiore rispetto al dato provinciale con un aumento dello 0,22percento e regionale, 0,15. Questi sono solo alcuni dei dati che saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà oggi, venerdì 13 settembre, alle ore 11, nell’aula del Consiglio Comunale, in Via Scipione 1. Interverranno il sindaco Aldo Pili, l'assessore alle Politiche Sociali Anna Crisponi, lo statistico e sociologo Giuseppe Fara ed Andrea Zedda, che ha sviluppato lo studio per conto del Comune.
«Con il progetto Open Data abbiamo reso pubblici due anni fa i dati relativi al Bilancio, alle fatture, ai pagamenti e al patrimonio comunale – evidenzia il sindaco Pili - Lo abbiamo fatto per avere la massima trasparenza nei confronti dei cittadini così che possano conoscere come vengono utilizzate le risorse dell'Amministrazione. Abbiamo scelto di fornire e lasciare aperti i dati in formato manipolabile in modo che chiunque possa utilizzarli così da creare un'opportunità di studio e lavoro». «Adesso abbiamo aperto i dati relativi all'Anagrafe. Il nostro obiettivo – sottolinea l’assessore Crisponi - è quello di fornire uno spaccato della nostra città, capire com’è articolata la popolazione e come sono composte le nostre famiglie. Questo tipo di analisi è alla base di qualsiasi discorso di programmazione politica e amministrativa. E' un punto di partenza per elaborare le politiche sul territorio per i trasporti, l'urbanistica e le politiche sociali, sulla base della composizione reale della popolazione. Lo studio, da cui emerge che Sestu ha una popolazione giovane, ci spinge a ragionare seriamente su quello che nel tempo dobbiamo creare come i servizi per la prima infanzia, i parchi giochi, le aree verdi, i luoghi di aggregazione e tutto quanto serve a rendere il paese a misura dei suoi abitanti».
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