S.A.
30 agosto 2013
Scuola estiva di Architettura a Cagliari
Inizia lunedì 2 settembre, a Cagliari fino al 14 settembre: in città figure di primo piano del panorama internazionale dell’architettura e dell’arte
CAGLIARI - Al via la Scuola Estiva Internazionale di Architettura “Sardegna. Il territorio dei luoghi”, una struttura di alta formazione attraverso la quale la Scuola di Architettura del Dicaar, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, vuole rispondere alla domanda diffusa di trasformazione dei territori. La Scuola Estiva propone un’esperienza di progetto e ricerca che coinvolge direttamente giovani progettisti, laureandi e studenti interessati a confrontarsi, teoricamente e praticamente, con le principali questioni architettoniche e paesaggistiche.
Per la sua seconda edizione, il capoluogo sardo ospiterà architetti, artisti e personalità della cultura a discutere interpretazioni e progetti per la rocca fortificata del quartiere di Castello, figura e patrimonio della città, oggi al centro del dibattito politico sulla città e tema privilegiato delle ricerche dei corsi. Recentemente un gruppo di ricerca della Scuola ne studia un piano di gestione coerente con la raccomandazione Unesco per i centri storici. La Scuola coinvolge circa 100 tra neolaureati, studenti universitari e del Liceo Artistico di Cagliari, docenti della Scuola di Architettura di Cagliari, oltre a numerosi esperti dell’Università, del Comune e delle Associazioni.
Come nella passata edizione, saranno presenti figure di primo piano del panorama internazionale dell’architettura e dell’arte, tra i quali Alberto Campo Baeza, Hans Kollhoff, Jordi Bellmunt, Carlo Olmo, Lorenzo Pignatti, Jacques Sbriglio, Walter Angonese, Enzo Cucchi, Armando Milani. Per due settimane (dal 2 al 14 settembre) studenti e docenti, organizzati in 6 Laboratori-atelier affronteranno il progetto di altrettanti temi, mentre esperti e visiting professors forniranno loro informazioni, metodologie e contributi per interpretare i problemi della “città murata”.
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