S.A.
23 agosto 2013
Rom in borgata: Comitato minaccia Comune
Il Comitato Rinascita della Bonifica si oppone alla possibilità che la comunità algherese dei rom venga trasferita nelle borgate di Guardia Grande, Maristella, Santa Maria la Palma, Corea e Sa Segada
ALGHERO - Le borgate algheresi rifiutano l'idea di avere come nuovi vicini di casa la comunità algherese dei rom. Una prospettiva, peraltro mai ufficializzata da Sant'Anna. La posizione del Comitato è netta e ben spiegata da Claudio Chessa, responsabile per la borgata di Sa Segada: «l'amministrazione si tolga dalla testa di piazzare in modo "provvisorio" o meno i Rom sul territorio delle borgate di Guardia Grande, Maristella, Santa Maria la Palma, Corea e Sa Segada».
«Mettiamo le mani avanti perchè siamo abituati a essere presi come cassonetto della spazzatura di Alghero, basti ricordare l'abbandono totale del territorio intero sino alla fogna della città che gentilmente l'ex sindaco Marco Tedde ha immesso nell'acqua di irrigazione dei nostri campi». A questo proposito i rappresentanti delle borgate minacciano proteste: «se l'attuale Amministrazione ha bisogno di una prova di forza per capire che non siamo più disposti a subire, siamo pronti. Nel frattempo abbiamo allertato i cittadini confinanti con i beni Laore perchè, visti i precedenti, dobbiamo prevedere anche la possibilità di furtivi trasferimenti notturni del campo o vigliaccate del genere».
Dal recente passato in cui una famiglia rom aveva occupato una ex scuola elementare, futuro su cui il presidente del Comitato Rinascita della Bonifica, Tonina Desogos, avverte: «forse i politici di Alghero non hanno ancora capito che il nostro territorio è davvero all'esasperazione. Non è pensabile tirare ulteriormente la corda».
|