S.A.
14 agosto 2013
Rete in Area marina, caccia agli abusivi
All´interno della rete, dolosamente non segnalata per impedirne l´individuazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato diversi esemplari di pregiate specie ittiche. La Capitaneria indaga sui responsabili. Multati, invece, altri tre pescatori abusivi
PORTO TORRES - Continua l'attività di polizia marittima della Guardia Costiera di Porto Torres all'interno dell'Area Marina Protetta dell'Asinara. Questa mattina, un'unità navale specializzata, al termine di attività di indagine e appostamenti notturni, ha proceduto al recupero e sequestro di una rete da pesca lunga circa 300 metri rinvenuta nella Zona A di riserva integrale dell'Isola.
All'interno della rete, dolosamente non segnalata per impedirne l'individuazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato diversi esemplari di pregiate specie ittiche, tra cui triglie, granseole sotto taglia e saraghi, di cui le acque cristalline dell'Asinara abbondano e che costituiscono forte attrattiva per i pescatori di frodo. Gli esemplari rinvenuti vivi sono stati rimessi in libertà.
Sono in corso accertamenti per individuare gli autori del reato, forse insospettiti, hanno preferito abbandonare la rete costosa e tutto il prezioso bottino piuttosto che essere intercettati dai militari della Guardia Costiera. Del fatto è stato informato il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Sassari al quale sarà inoltrata apposita segnalazione per i reati in materia violazione delle norme sulle aree marine protette e la pesca in zone vietate.
Sempre nella stessa operazione, la motovedetta della Capitaneria di porto ha intercettato due pescatori subacquei nel passaggio dei Fornelli con l'ausilio di un acquascooter subacqueo. I pescatori "abusivi" sono stati immediatamente fermati e condotti in Capitaneria di porto per procedere al sequestro di tutta la costosa attrezzatura impiegata e del pescato, tra cui anche una cernia e un barracuda. Anche questi subacquei sono stati denunciati a piede libero alla Procura della repubblica di Sassari.
AI rientro in sede, la motovedetta ha intercettato e fermato un altro subacqueo intento in attività di pesca nello specchio acqueo interno all'imboccatura del porto. Condotto in Capitaneria, si è provveduto a porre sotto sequestro attrezzatura e il pescato. Il pescatore è stato multato per la violazione delle norme in materia di pesca e sicurezza portuale. In totale si sono recuperati 30 chili di prodotto ittico, sottoposto a visita dal personale veterinario della Asl di Sassari, prontamente intervenuto e quelli idonei al consumo, circa un terzo, saranno donati ad associazioni benefiche.
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