Antonio Burruni
13 agosto 2013
Rugby: la Novaco parte da -4
Penalizzazione dimezzata rispetto alle ultime due stagioni, ma la società paga la mancata partecipazione al campionato Under 14. Arrivano Aiono, Leato e Capoccia, mentre Gajion saluta la compagnia. Preoccupa l’infortunio di Apikotoa
ALGHERO - Il dodicesimo campionato di serie A disputato dalla Novaco Amatori Rugby Alghero partirà domenica 6 ottobre da L’Aquila, contro il Gran Sasso. Un campionato che vedrà ai nastri di partenza anche Amatori Capoterra, Amatori Catania, Benevento, Cus Genova, Cus Perugia, Cus Torino, PratoSesto, Valsugana Padova, Vicenza e Zhermack Badia e che il XV algherese affronterà partendo da -4.
Una passeggiata di salute rispetto alle ultime due stagioni (quando i punti di penalizzazione iniziale erano otto), ma la società paga la mancata partecipazione al campionato giovanile Under 14. La squadra è stata confermata quasi in blocco, a partire dall’allenatore-giocatore Gert Peens. L’unico addio è quello del 21enne moldavo Gajion, che va a Rovigo. Desta preoccupazione l’infortunio occorso da Tapu Apikotoa durante la “Pacific Cup”, che lo terrà fuori causa per buona parte della stagione. Attualmente sono tre, invece, i nuovi acquisti. Arrivano ad Alghero due ex nazionali samoani di rugby a 7: il terza linea Izzi Aiono (dalla Prima Divisione Gallese) ed il centro-terza linea Thily Leato (già in Riviera del Corallo tre anni fa, la scorsa stagione ha giocato in Australia). Preso anche il pilone destro del Cus Lecce Riccardo Capoccia. Inoltre, verrà inserito in pianta stabile Roberto Deligios, mentre tanti ragazzi giocheranno la C1 Regionale e la prima squadra attingerà a piene mani durante la stagione.
«Le prospettive per far bene ci sono tutte. Siamo una squadra ancora più “isolana” di prima. Sicuramente i samoani si ambienteranno presto, anche perché abbiamo uno stile di vita molto simile al loro. Puntiamo a fare un buon campionato: avere sempre una salvezza sicura e poi magari raggiungere qualcosa di più. Dobbiamo impegnarci a inserire sempre giovani nuovi e far crescere altri giovani algheresi. Quest’anno – prosegue capitan Toni Daga. In campo dal 1997 - saremo ancora più “algheresi” e questo è importante, sia per la società, che per la città. Inizieremo la preparazione sul nostro campo dai primi di settembre. Il nostro girone abbraccia quasi tutta l’Italia. Dalla Sicilia, si passa per Benevento, Perugia, Avezzano, fino a Genova, Torino e Trieste. Saranno sempre da tenere d’occhio i cugini del Capoterra (che costruiranno una squadra combattiva e di tutto riguardo), Catania (compagine esperta come la nostra), Badia (che già da anni milita in questa categoria con buoni risultati) e i vincenti del girone B (compatti, arrivano da anni dove giocano insieme e in avvio saranno avvantaggiati da questo)», conclude Daga.
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