Red
12 agosto 2013
Blitz nella movida a Porto Rotondo
Gli agenti del nucleo di vigilanza ambientale della polizia locale di Olbia hanno accertato sei violazioni di legge e sono intervenuti tempestivamente per fare cessare la musica
OLBIA - Vanno avanti senza sosta i controlli della polizia locale di Olbia rivolti alla verifica del rispetto dell’ordinanza sindacale che disciplina gli orari dei piccoli trattenimenti musicali e danzanti. I giorni scorsi l’attività si è concentrata nel centro turistico di Porto Rotondo. Dal mese di giugno a Porto Rotondo gli agenti appartenenti al nucleo “litoriali sicuri” monitorano le spiagge con lo scopo di assicurare il godimento in assoluta serenità degli arenili da parte delle migliaia di vacanzieri che, specie in questi ultimi giorni, affollano la nota località turistica gallurese.
Con riferimento all’inquinamento acustico, dando seguito ad una specifica richiesta pervenuta dal Consorzio Porto Rotondo - in cui si segnalano frequenti violazioni delle prescrizioni che disciplinano le modalità di diffusione della musica in bar e ristoranti, unita alla consuetudine a non far cessare la diffusione musicale all’una di notte, nel week end appena trascorso sono stati sottoposti a controllo amministrativo numerosi locali del centro turistico.
Gli agenti del nucleo di vigilanza ambientale hanno accertato sei violazioni di legge e sono intervenuti tempestivamente per fare cessare la musica. Sono stati sanzionati alcuni locali storici di Porto Rotondo: i problemi maggiori sono stati rilevati nel centro abitato e, più specificamente, a carico di attività ubicate nelle aree a maggiore concentrazione di unità abitative e, anche per questo motivo, le segnalazioni del Consorzio Porto Rotondo nell’ultimo periodo erano diventate pressanti. Elevate sanzioni per un ammontare di novemila euro.
Particolarmente grave è risultata la condotta di un esercente nel cui locale si diffondeva musica dopo le 2 del mattino.
Diffidato dagli agenti, il gestore del locale ha immediatamente spento gli impianti acustici e si è scusato osservando di non essere a conoscenza dell’esistenza di un’ordinanza che imponeva la cessazione della musica all’una di notte. Un’ora più tardi gli agenti - ancora impegnati nel pattugliamento della località turistica - hanno verificato che nel medesimo locale erano stati riaccesi tutti gli impianti acustici, che si diffondeva musica assordante e si ballava. A carico del gestore oltre alle sanzioni amministrative contemplate dalla succitata ordinanza è scattata una segnalazione per inottemperanza ad un dispositivo dell’Autorità.
Lo stesso sindaco, nei giorni scorsi, nel corso di un incontro con i responsabili del Consorzi aveva assicurato grande attenzione da parte della polizia locale in direzione della salvaguardia del riposo e della serenità dei consorziati. Le regole per non incorrere in sanzioni sono semplici e chiare: I locali in cui si svolgono piccoli trattenimenti devono dotarsi di relazione di impatto acustico e devono utilizzare la strumentazione di diffusione sonora collaudata dal tecnico competente in acustica; inoltre, dall’una di notte la musica non può riprodursi né percepirsi all’esterno di bar, ristoranti, circoli e strutture ricettive. I controlli proseguiranno durante il ferragosto.
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