Sergio Ortu
3 settembre 2005
A Fertilia l´unione fa la forza Nasce un tavolo di confronto tra associazioni
L’idea di creare un fronte comune nel perseguimento di specifici obiettivi che interessano la borgata e la comunità tutta è da ritenersi senz’altro positiva
ALGHERO - L’unione fa la forza recita un vecchio adagio più che mai attuale. Ed è su questo principio che sta nascendo a Fertilia un tavolo di confronto tra le varie associazioni operanti in borgata al fine di divenire maggiormente rappresentativi nel manifestare le istanze della comunità. L’iniziativa è partita dal Comitato di Quartiere di Fertilia che ha avviato un dialogo costruttivo con l’associazione culturale “Egis” guidata da Fabio Mura. “Condividendo gli stessi propositi ed obbiettivi -spiega Mauro Manca del Comitato di Fertilia- abbiamo intrapreso questo dialogo che ha visto noi e loro vicini soprattutto sui temi della salvaguardia e tutela del patrimonio storico, architettonico e culturale della borgata e sulla necessità di essere maggiormente ascoltati dagli enti istituzionali che hanno competenze diverse in borgata”. L’idea di creare un fronte comune nel perseguimento di specifici obiettivi che interessano la borgata e la comunità tutta è da ritenersi senz’altro positiva. E’ altrettanto vero e legittimo che ognuno ad ogni modo continui a mantenere la propria identità e ruolo.”Il nostro auspicio -continua Manca- è quello di coinvolgere anche le altre associazioni e realtà operanti in borgata e a breve cercheremo di organizzare un tavolo di confronto aperto a tutti coloro che vogliono partecipare in modo che la rappresentatività della comunità sia più pesante. E’ indubbio infatti che interventi isolati ed individuali non giovano alla causa ma anzi la indeboliscono”. Manca fa velatamente riferimento a iniziative individuali di protesta su argomenti già ampiamente manifestati all’amministrazione comunale dal comitato e sui quali si sono già avute risposte. “Riteniamo -conclude Mauro Manca- che la nostra borgata necessiti finalmente di una adeguata attenzione per il suo patrimonio soprattutto storico e architettonico e per la sua vivibilità e decoro da sempre invidiati. E per pesare di più occorre un fronte comune che rappresenti in maniera più pesante tutte le anime della borgata.” Che si possa parlare anche ad Alghero di Circoscrizioni forse è prematuro, ma è certo che un organismo che possa avere un maggiore peso e riesca a godere di un attenzione più concreta si rivela senz’altro necessario.
|