ALGHERO - Le maschere sarde non sono folklore, ma tradizione che affonda le proprie radici nella storia e nella cultura popolare della Sardegna. La “Fondazione Renzo Laconi”, con il Patrocinio del Comune di Alghero e la collaborazione della “Fondazione Meta”, organizza la mostra di pittura “Mascaras”, raccolta di opere degli artisti Cici Peis ed Alessandro Pintus dedicata alla maschere del Carnevale sardo.

Il Carnevale in Sardegna ha mille volti. Sono volti cupi di carbone, nascosti da maschere raffiguranti uomini ed animali, hanno vesti di pelle e di orbace, campanacci con batacchi d’osso e tamburi per accompagnare le danze dedicate a Dioniso. E poi c’è il volto del Carnevale a cavallo, come nella “Sartiglia” di Oristano, durante la quale i cavalieri corrono verso la stella d’argento da cogliere in quanto auspicio di buona sorte e fecondità, o come in “Sa Carrela 'e nanti”, la corsa sfrenata per i vicoli di Santulussurgiu nella quale i cavalieri mostrano abilità, coraggio e valore.

La mostra, ospitata nella cornice storica della Torre di San Giovanni di Alghero, verrà inaugurata lunedì 29 luglio, alle ore 20 e sarà aperta ai visitatori da lunedì a domenica 4 agosto, dalle ore 20 alle ore 24.