Red
13 agosto 2005
“Reflet”, inaugurata a Morsiglia, in Corsica, la collettiva di pittori sardi e corsi
La mostra itinerante, dopo il debutto di Morsiglia all’interno di un piccolo e affascinante monastero non più adibito al culto, da oggi è a Porto Vecchio, mentre il 6 settembre farà tappa a Bonifacio. Successivamente “Reflet” arriverà anche a Sassari e a Olbia
SASSARI - «Sono qui per testimoniare l’impegno della nostra amministrazione in favore dell’arte e della cultura, convinti come siamo della necessità di favorire l’incontro e il confronto tra popoli vicini ma diversi». L’ha detto l’assessore della Provincia di Sassari per le Politiche sociali e giovanili, la Cultura, lo Spettacolo e le Pari opportunità, Sergio Mundula, intervenendo all’inaugurazione di “Reflet”, una collettiva di pittori sardi e corsi, realizzata grazie ai finanziamenti comunitari del progetto Interreg III, che ha aperto i battenti lo scorso 6 agosto nel Convent de Morsiglia, nel nord della Corsica. Di fronte a un pubblico insolitamente numeroso per un evento apparentemente di nicchia, Mundula ha rimarcato la precisa volontà dell’esecutivo presieduto da Alessandra Giudici di «attivarsi, anche in collaborazione con altri enti e istituzioni, per la creazione di spazi e di occasioni per lo scambio, la conoscenza e il confronto tra artisti provenienti da mondi culturali diversi». La mostra itinerante, dopo il debutto di Morsiglia all’interno di un piccolo e affascinante monastero non più adibito al culto, da oggi è a Porto Vecchio, mentre il 6 settembre farà tappa a Bonifacio. Successivamente “Reflet” arriverà anche a Sassari e a Olbia. L’incontro di Morsiglia, che per l’assessore Sergio Mundula ha rappresentato anche l’occasione buona per conoscere e prendere contatto con gli amministratori corsi in vista di una collaborazione in tema di politiche culturali destinata a durare nel tempo, è servito soprattutto per spiegare pubblicamente le ragioni dell’iniziativa ideata e allestita dalle due amministrazioni provinciali. «Uno degli obiettivi che perseguiamo insieme attraverso il sostegno delle politiche comunitarie – ha spiegato Mundula – è quello di sostenere i nostri artisti, soprattutto quelli più giovani, che per emergere hanno bisogno anche di opportunità del genere». Non solo. «L’occasione offerta da Interreg in fatto di programmi culturali – ha aggiunto Mundula – deve avere come traguardo finale quello di contribuire alla definizione di un prodotto culturale dagli orizzonti sempre più ampi e dai contenuti sempre più vari. Questo grazie alla reciproca contaminazione tra culture e intelligenze differenti». L’amministrazione provinciale intende investire nella cultura, ha anche assicurato l’assessore Mundula. «La cultura è quell’insieme di credenze, capacità inventive, abitudini, costumi, modi di agire e di pensare che appartengono all’individuo e alla collettività cui esso appartiene – ha detto – la cultura è l’anima di un popolo e influenza la partecipazione alla vita sociale di ognuno, un’amministrazione lungimirante non può non tenerne conto».
|