Così Marco Tedde commenta l´episodio avvenuto ieri a Sant´Anna dove il primo cittadino non ha permesso ad Alessandro Balzani, neo coordinatore dei Riformatori, di assistere alla conferenza stampa per la presentazione dell´ordinanza sulla movida
ALGHERO - Il caso Balzani diventa un nuovo campo di scontro tra Marco Tedde e Stefano Lubrano, rispettivamente ex e attuale sindaco di Alghero. «Un'inquietante concezione padronale delle Istituzioni e degli spazi istituzionali. Questo ha dimostrato il Sindaco allorché ha letteralmente "messo alla porta" il rappresentante del comitato "Alghero deve ritornare a vivere"».
Così Tedde commenta l'
episodio avvenuto ieri a Sant'Anna dove il primo cittadino non ha permesso ad Alessandro Balzani, neo coordinatore dei Riformatori (nonché portavoce del comitato) di assistere alla conferenza stampa per la presentazione dell'ordinanza sulla movida. «Una caduta di stile - la definisce il consigliere comunale del Pdl - che non si addice ad un primo cittadino, crea sconcerto e scredita il ruolo e la delicata funzione. Se poi il brutto gesto è motivato dal fatto che Balzani fa politica non è dato comprendere il motivo per cui non siano stati allontanati anche i consiglieri comunali di sinistra presenti nell'Ufficio del sindaco».
La reazione del sindaco è ancor più contestata dal suo predecessore che difende «un giovane che, peraltro, in questi mesi si era speso al fianco dell'Amministrazione per contribuire a risolvere i problemi dell'intrattenimento notturno». «Non è accettabile - conclude Tedde - che Lubrano faccia il "buttafuori minaccioso" un tanto al chilo. S.Anna è la casa degli algheresi, e Lubrano deve difendere questo ruolo piuttosto che violentarlo».
Nella foto: Alessandro Balzani